EUROPA/SPAGNA - I Vescovi spagnoli dichiarano il 2009 “Anno di preghiera per la vita” con inizio il 2 febbraio

Madrid (Agenzia Fides) – Su proposta della Sottocommissione Episcopale per la Famiglia e la difesa della Vita, presieduta dal Vescovo di Cartagena, Mons. Juan Antonio Reig Pla, e con l’approvazione del Comitato Esecutivo della Conferenza Episcopale Spagnola (CEE), è stato approvato un anno di preghiera per la vita, sotto il tema “Benedetto sia il frutto del tuo ventre”. L’iniziativa, che si celebrerà in tutte le Diocesi della Spagna a partire dal prossimo 2 febbraio, festa della Presentazione del Signore, intende dare seguito alle parole di Giovanni Paolo II contenute nell’Evangelium Vitae, è cioè che “in ogni comunità cristiana, con iniziative straordinarie e con la preghiera abituale, si promuova una supplica appassionata a Dio, Creatore ed amante della vita”.
La proposta è stata presentata a livello nazionale durante la scorsa Assemblea Plenaria dei Vescovi, celebrata a novembre 2008. In seguito, la Sottocommissione della CEE, al fine di facilitare la preghiera personale e comunitaria, ha diffuso una serie di sussidi alle Delegazioni di Pastorale Familiare di tutta la Spagna, intorno al tema scelto: “Benedetto il frutto del tuo ventre”. Tra questi un cartello, un rosario, preghiere per la vita, preghiere per l’Adorazione davanti al Santissimo Sacramento e per la celebrazione dell’Eucaristia e la Liturgia delle ore.
Secondo Mons. Reig Pla, questa iniziativa “è urgente nel contesto delle nuove leggi che si vogliono promuovere in Spagna, sia sull’aborto che sull’eutanasia”. Infatti proprio in questi momenti si sta dibattendo sulla legge sull’aborto che prevede la libertà di abortire sin dalle prime settimane di gravidanza. Il Presule ha invitato tutti i fedeli, e in particolare le famiglie con bambini e persone ammalate, a pregare e ad “offrire sacrifici spirituali” per questa intenzione. Ha altresì chiesto ai parroci di favorire la preghiera del Rosario e l’Adorazione davanti al Santissimo Sacramento su questo tema. (RG) (Agenzia Fides 28/1/2009; righe 21, parole 303)