AFRICA - Nel 2009 la Società delle Missioni Africane ricorderà il 150° anniversario della morte del Fondatore, Mons. Melchior de Marion Brésillac, ed inaugurerà tre nuovi distretti in Africa

martedì, 16 dicembre 2008

Roma (Agenzia Fides) – Nel 2009 la Società delle Missioni Africane (SMA) ricorderà il 150° anniversario della morte del suo fondatore, il Vescovo francese Mons. Melchior de Marion Brésillac (1813-1859), avvenuta a Freetown (Sierra Leone) il 25 giugno 1859. “Onoriamo la memoria del nostro Fondatore – scrive il Superiore generale SMA, p. Kieran O’Reilly, nel suo messaggio per il nuovo anno – e mentre ricordiamo la sua morte prematura, allo stesso tempo ricordiamo la prima Comunità SMA in missione in Africa, che venne annientata nel giro di poche settimane nel 1859”.
L’8 dicembre 1856, a Lione (Francia), nel Santuario di Nostra Signora di Fourvière, il Vescovo Mons. Melchior de Marion Brésillac, che era stato primo Vescovo di Coimbatore in India, e sei compagni si consacrarono al servizio delle missioni e diedero così inizio ad un Istituto voluto come una “società di vita apostolica” composta di sacerdoti e fratelli laici, aperta a candidati di ogni paese e in stretto contatto con la Congregazione di Propaganda Fide. Nel novembre 1858 partirono i primi tre missionari per la Sierra Leone, seguiti nel marzo 1859 dallo stesso Mons. de Marion Brésillac e da altri due missionari. Poco tempo dopo l’arrivo a Freetown, la febbre gialla seminò la morte: nel giro di due mesi morirono tutti i missionari, compreso il Fondatore. Sui suoi primi collaboratori ricadde quindi l’onere di far crescere e sviluppare la SMA.
“Guardando indietro, ai 153 anni trascorsi dalla nostra fondazione, la fiamma missionaria che è stata trasmessa ad ogni generazione si è trovata di fronte sfide e difficoltà di diverso genere, ma non si è mai spenta – prosegue il Superiore generale SMA, p. Kieran O’Reilly –. Alla fine, per noi come per il Fondatore, la missione è di Dio, noi siamo operatori chiamati e scelti per portare la Buona Novella, affinché coloro ai quali siamo inviati possano conoscerLo e amarLo attraverso Gesù Cristo. La nostra speranza e la nostra preghiera è di essere, come il Fondatore ed i suoi compagni, sempre pronti a fare la volontà di Dio”.
Un altro evento significativo per la SMA segnalato dal Superiore generale per il nuovo anno, riguarda la creazione di tre nuovi distretti per l’Africa, denominati Baia del Benin, Golfo di Guinea e Grandi Laghi, in sostituzione delle precedenti strutture. Al termine di un lungo processo di studio e consultazione durato quattro anni, dal 1° gennaio 2009 entreranno quindi in attività i Consigli dei tre nuovi distretti. Uno degli aspetti più importanti di questa evoluzione, sottolinea ancora il Superiore generale, sarà costituito dalla più larga rappresentanza dei confratelli africani all’interno della SMA, a tutti i livelli decisionali. Le tre nuove realtà si troveranno di fronte un buon numero di questioni sollevate durante il cammino di consultazione e di dialogo, e per p. O’Reilly esse “apporteranno un contributo importante all’opera della missione e alla vita della SMA”. (S.L.) (Agenzia Fides 16/12/2008)


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