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Tai Pei (Agenzia Fides) – Il salotto di casa si trasforma in sala di catechismo, la chiesa diventa auditorium che ospita il coro dei bambini, anche la matematica e la letteratura possono essere strumenti di evangelizzazione…. Così la comunità cattolica di Taiwan ha iniziato a dare vita alla “Evangelizzazione Creativa” promossa dalle Pontificie Opere Missionarie di Taiwan, guidate da p. Felice Chech, camilliano (MI). Alcune iniziative sono emerse durante il Primo Seminario dell’Evangelizzazione Creativa promosso dalle POM di Taiwan per rilanciare la speranza nella Chiesa locale.
Oltre cento sentinelle dell’evangelizzazione hanno preso parte al Seminario che si è svolto il 18 e 19 ottobre. Dopo questi due giorni di comunione e di approfondimento i partecipanti hanno potuto infine indossare “le scarpe della creatività partendo per la via dell’evangelizzazione”. Mons. Hong Shan Chuan, SVD, Arcivescovo di Tai Pei, ha detto: “Nonostante tante iniziative ed impegni, ci sono ancora ben più di 23 milioni di taiwanesi che non hanno conosciuto Gesù. Quindi non possiamo chiudere l’evangelizzazione nelle chiese, dobbiamo portarla in ogni campo, in ogni settore della societа, sconfiggendo la superstizione della cosiddetta ‘missione difficile’”. Durante il Seminario alcuni sacerdoti hanno condiviso l’esperienza dell’evangelizzazione “in rete”, l’adorazione eucaristica 24 ore su 24, la presenza al capezzale dei malati in ospedale, tra i lavoratori dei campi… Insomma una mobilitazione a 360 gradi per l’evangelizzazione: “ecco che questa è veramente la speranza della chiesa di Taiwan” commenta commosso p. Chech. (NZ) (Agenzia Fides 04/11/2008)
