EUROPA/ITALIA - Nasce “Harambee Africa International Onlus”, programma di coordinamento delle iniziative a carattere educativo per l’Africa

martedì, 28 ottobre 2008

Roma (Agenzia Fides) – “Harambee - All together for Africa”, è un progetto di sostegno per l’Africa nato in occasione della canonizzazione di San Josemarià Escrivà, fondatore dell’Opus Dei, l’unica Prelatura personale della Chiesa cattolica che quest’anno compie 25 anni (vedi Dossier Fides 20/10/2008). San Josemarià venne canonizzato il 6 ottobre del 2002 da Giovanni Paolo II. Gli aiuti e le donazioni di quanti parteciparono alla cerimonia, e l’impegno di molte persone ed istituzioni negli anni, diedero un primo impulso a questo progetto, oggi presente in Spagna, Francia, Portogallo, Stati Uniti, Irlanda.
Il 27 ottobre è stata ufficialmente presentata a Roma, alla presenza del Presidente Giovanni Mottini, la “Harambee Africa International Onlus”, un’associazione che si occuperà di coordinare, a livello internazionale, il progetto Harambee. L’Associazione, già attiva, collabora con l’Istituto per la Cooperazione Universitaria di Roma e con organismi non governativi di tutto il mondo. Il progetto si impegna a promuovere iniziative, soprattutto di carattere educativo, in Africa e riguardanti l’Africa.
I progetti di sviluppo si snodano prevalentemente nella zona dell’Africa Sub-sahariana, mentre quelli di comunicazione, volti a far conoscere tutta la ricchezza della cultura africana, si rivolgono, per lo più, al resto del mondo. Harambee, che in lingua swahili significa “tutti insieme”, è un progetto di solidarietà che si basa sulla considerazione che l’Africa può risolvere i suoi molteplici problemi – la denutrizione, le malattie, la povertà, le guerre, la disparità rispetto ai paesi sviluppati - coltivando e dando valore alle sue numerose potenzialità interne; molti sono gli africani già in prima linea nel lavorare per il benessere del proprio continente e del proprio popolo.
Uno degli scopi di Harambee è proprio realizzare quel “tutti insieme”, sostenendo quanti lavorano in Africa e per l’Africa, facendo conoscere nel mondo, attraverso i media, l’impegno di coloro che stanno scommettendo su un’Africa che non è solo terreno di disgrazie e calamità, ma soprattutto di opportunità, dignità, cambiamento. Questa rete di africani, che credono nel loro continente e danno quel che possono –tempo, denaro, beni in natura- e ricevono altrettanto in termini di comunione e solidarietà, rappresentano una nuova speranza per l’Africa che soffre. Grazie ad Harambee è possibile finanziare 26 progetti in 14 paesi (Rwanda, Sud Africa, Mozambico, Burkina Faso, Costa d’Avorio, Nigeria, Uganda, Repubblica Democratica del Congo, Sudan, Kenya, Cameroun, Guinea Bissau, Sierra Leone, Madagascar).
Tra i progetti, quello del reinserimento sociale dei bambini soldato in Sierra Leone, una biblioteca per una scuola in Uganda, l’accesso all’acqua per le donne e i bambini in Nigeria, la creazione di scuole di formazione professionale per gli allievi che hanno terminato la scuola elementare in Mozambico. La raccolta di fondi, che prosegue, ha dato, inoltre, sostegno a quattro iniziative di educazione e sviluppo, volte soprattutto alle donne, in Sudan, Kenya, Congo e Madagascar. (P.C.) (Agenzia Fides 28/10/2008)


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