ASIA/INDIA - Anno Paolino, Sinodo e Giornata Missionaria Mondiale aiutano a “Vivere e proclamare la Parola di Dio”, anche nelle sofferenze del presente

venerdì, 17 ottobre 2008

New Delhi (Agenzia Fides) – “Vivere e proclamare la Parola di Dio”: è questo il leit-motiv della Giornata Missionaria Mondiale (GMM) in India, che si celebra domenica prossima, 19 ottobre. La comunità cattolica indiana ha voluto centrare il messaggio sull’annuncio della Parola di Dio, ricordando nella GMM gli altri eventi che stanno interessando la Chiesa universale: l’Anno Paolino e il Sinodo dei Vescovi sulla Parola di Dio, in corso in Vaticano.
Come racconta all’Agenzia Fides P. Ignaci Siluvai, Direttore Nazionale delle Pontificie Opere Missionarie (POM) in India, in preparazione alla GMM tutte le comunità cattoliche indiane nelle parrocchie, nelle scuole, nelle associazioni, sono state invitate a intensificare la riflessione e la meditazione sulla Parola di Dio. “La Sacra Scrittura è il dono più prezioso che abbiamo: dobbiamo tenerla nelle nostre mani, leggerla, pregare con la Parola, vivere e comunicare con essa”, afferma p. Siluvai.
Per l’occasione sono stati preparati e diffusi specifici sussidi di animazione per aiutare i fedeli a “dare priorità alla Parola di Dio. Ogni cristiano è invitato a portare il fuoco del Vangelo nel suo ambiente: andiamo, proclamiamo la pienezza della vita, della gioia e dell’amore al mondo moderno”.
P. Siluvai nota a Fides che la GMM assume un significato particolare all’interno delle celebrazioni per l’Anno Paolino: “Dobbiamo rifarci a San Paolo che ha gridato: ‘Guai a me se non predicassi il Vangelo’ (1 Cor 9,16). La passione per Cristo per il suo Vangelo deve dare un senso nuovo alla missione, che non può essere solo appannaggio di un gruppo di specialisti, ma deve coinvolgere la responsabilità di tutti i membri del popolo di Dio”.
“Sarebbe splendido – afferma il Direttore delle POM – se, come frutto della Giornata Missionaria, ogni parrocchia si sentisse pronta e faccia i passi necessari per diventare una comunità missionaria, che evangelizza il territorio. Tutto quello di cui abbiamo bisogno è un po’ di coraggio, per celebrare e vivere in pienezza la GMM”.
Non passerà inosservata, inoltre, la situazione attuale della comunità cristiana, sottoposta alle aggressioni dei gruppi radicali indù: “Nelle difficoltà e nelle sofferenze del presente – dice p. Siluvai – la GMM rappresenta un punto di svolta per riaffermare la nostra fede in Cristo crocifisso e risorto. Non perderemo il nostro coraggio di testimoniare. Predicare il Vangelo non è un’optional, ma una necessità di ogni cristiano. Tutta la comunità cristiana si sente vicina ed esprime solidarietà verso i fratelli e le sorelle che stanno soffrendo in molte aree della nazione. La recente canonizzazione di Suor Alfonsa invita i cristiani in India a guardare la sua fede eroica e ci invita a tenere salda la nostra fede”.
(PA) (Agenzia Fides 17/10/2008 rughe 30 parole 307)


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