AMERICA - La compagnia “Telefónica Spagnola” ed il CELAM firmano un accordo per abbassare i costi delle comunicazioni in favore delle istituzioni cattoliche del continente americano

mercoledì, 15 ottobre 2008

Città del Vaticano (Agenzia Fides) - Martedì 14 ottobre, nella sede del Pontificio Consiglio per le Comunicazioni Sociali, in Vaticano, è stato firmato un accordo tra il Consiglio Episcopale Latinoamericano (CELAM) e la compagnia di telefonia “Telefónica Spagnola”.
L’accordo-quadro, firmato con gli auspici del Pontificio Consiglio attraverso la Rete Informatica della Chiesa in America Latina (RIIAL), concede al CELAM il trattamento di “cliente preferenziale” in telefonia mobile, fissa ed Internet, con tecnologia avanzata e prezzi ridotti. Questo accordo potrà liberamente servire come modello per altri analoghi, stabiliti dalle Conferenze Episcopali dell’America Latina e dei Caraibi, le quali lo gestiranno in maniera autonoma.
Da parte del CELAM ha firmato il Presidente, Mons. Raimundo Damasceno Assis. Per Telefónica era presente il sig. José Antonio Álvarez Pallete, Presidente di Telefónica Internazionale. C’erano inoltre il sig. Iñaki Urdangarín, Consigliere di Telefónica Internazionale; Javier Magro, Segretario Generale Tecnico e Manuel Echánove, Direttore Generale. A fare gli onori di casa, Sua Ecc. Mons. Claudio M. Celli, Presidente del Pontificio Consiglio per le Comunicazioni Sociali.
Dopo la firma dell’accordo, nella Casa Santa Marta nella Città del Vaticano, sono stati ampiamente informati su questo accordo i Vescovi dell’America Latina e dei Caraibi che stanno partecipando nel Sinodo dei Vescovi su “La Parola di Dio nella vita e nella missione della Chiesa”.
L’obiettivo di questa iniziativa non è soltanto diminuire i costi di comunicazione per le istituzioni cattoliche, ma anche e soprattutto integrare le innumerevoli comunità con minori risorse, le quali ancora oggi hanno difficoltà per accedere e partecipare al quotidiano dialogo sociale creato dalle nuove tecnologie. Facilitare l’accesso significa moltiplicare i beneficiari del banchetto della cultura e della partecipazione sociale. Sempre nell’ambito dell’accordo, le diverse istituzioni cattoliche sono state invitate a partecipare al Progetto Generazioni Interattive, focalizzato sulla protezione dell’infanzia e della gioventù e sull’uso responsabile delle nuove tecnologie, tra cui Internet, i cellulari, la televisione e i videogiochi.
L’accordo avrà dei risvolti anche per quanto riguarda lo stato di Missione permanente indetto dai Vescovi durante la V Conferenza Generale di Aparecida (Brasile) e che è stato lanciato durante l’ultimo Congresso Missionario Latinoamericano celebrato in Ecuador. Infatti favorirà l’accesso a mezzi e strumenti sui quali potranno contare gli operatori pastorali per portare a termine la loro missione e per vivere la comunione ecclesiale. (RG) (Agenzia Fides 15/10/2008)


Condividi: