EUROPA/ITALIA - "Insieme per salvare i bambini dalla fame dello spirito e del corpo": campagna di sensibilizzazione di Italia Solidale onlus

venerdì, 10 ottobre 2008

Roma (Agenzia Fides) - Esiste una realtà drammatica di fame dello spirito e del corpo nelle persone di oggi, che ci chiama ad intervenire con sempre maggior forza. Lo confermano le ricerche statistiche a cominciare dall’Italia, la cui società è definita dall’ultimo Rapporto Censis (2007) con i termini “poltiglia” e “mucillagine”. Ma non riguarda solo l’Italia. Nel mondo intero le persone sono sempre più colpite nella propria identità, nella propria spiritualità e quindi nella capacità di amare (nella coppia, nella famiglia) e di esprimere la propria creatività in un lavoro di servizio. Questa sofferenza è il principale alimento della “contro – cultura” di morte per cui ogni giorno muoiono, nel sud del mondo, 26.000 bambini sotto i 5 anni (UNICEF, 2008). Altri dati evidenziano le contraddizioni del pianeta. Più di 2 miliardi e mezzo di persone vivono, nel Sud del mondo, con meno di 2 euro al giorno, mentre l’1% della popolazione più ricca del mondo, che vive nei paesi cosiddetti industrializzati, detiene il 40% della ricchezza mondiale. Tuttavia, nel mondo industrializzato e ricco, il numero di persone malate di depressione e malattie mentali cresce esponenzialmente superando il mezzo miliardo.
E’ chiaro che il denaro da solo non basta. Questa sofferenza di miliardi di persone ci mostra l’urgenza di una nuova cultura di vita che parta dal recupero di ogni persona e delle sue meravigliose potenzialità, per giungere alla piena capacità di ben amare e ben lavorare, di formare famiglie mature e sussistenti, in comunità forti e solidali. Solo così si pongono solide basi per salvare i bambini dalla morte dello spirito e del corpo.
Da molti anni Italia Solidale onlus sostiene bambini, famiglie e comunità sia in Italia che nel sud del mondo (Sud America, Africa e India), attraverso la proposta di “Nuova cultura” frutto dell’opera culturale e missionaria del fondatore e presidente dell’associazione, Padre Angelo Benolli, e portata avanti da centinaia di volontari. Oggi, oltre 2 milioni di persone, tra cui moltissimi bambini, beneficiano di questa specifica proposta, che suscita e accompagna lo sviluppo umano e sociale di ogni persona coinvolta, aiutandola a recuperare la sua dignità e le sue forze, nel rispetto delle diversità culturali e religiose. 20.000 sono i volontari-donatori coinvolti con l’adozione a distanza. A questi risultati ha contribuito enormemente la collaborazione dei mezzi di comunicazione.
L’adozione a distanza con Italia Solidale tiene conto di tutto questo, e arriva al bambino e alla sua famiglia con l’intento di portarli a questo sviluppo completo e duraturo. Allo stesso tempo ogni persona che partecipa all’adozione a distanza, basata su questi contenuti, ha la possibilità non solo di entrare in un tipo di solidarietà matura ma di fare un’esperienza di autentico sviluppo della propria vita. E’ questo il contributo che nella campagna di sensibilizzazione che l’associazione si propone per “combattere la fame dello spirito e del corpo” nel mondo di oggi. (AP) (10/10/2008 Agenzia Fides; Righe:39; Parole:492)


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