EUROPA/GERMANIA - La “Scalabrini-Festa dei Frutti” di Stoccarda: un itinerario di approfondimento della fede per diffondere l’amore di Cristo “oltre le frontiere”

martedì, 7 ottobre 2008

Stoccarda (Agenzia Fides) - “L’amore di Cristo per tutti… un invio oltre ogni frontiera” è stato il titolo della “Scalabrini-Festa dei Frutti” che si è svolta dal 3 al 5 ottobre presso il Centro di Spiritualità dei Missionari Scalabriniani a Stoccarda in collaborazione con le Missionarie Secolari Scalabriniane. Insieme alla Scalabrini-Festa di Primavera a Solothurn in Svizzera, l’iniziativa di Stoccarda costituisce anno per anno un itinerario di approfondimento della fede aperto a giovani, adulti e famiglie con bambini e ragazzi adolescenti. Anche in questa occasione, tra i circa 200 partecipanti erano rappresentate 27 nazionalità diverse e l’esperienza è stata particolarmente arricchita dall’incontro tra persone nate e cresciute nel proprio paese di origine e migranti e rifugiati di diverse provenienze.
Principali relatori del Forum dedicato al tema della Festa sono stati il Vescovo Ausiliare della Diocesi di Rottenburg-Stoccarda, Sua Ecc. Mons. Thomas Maria Renz, responsabile, tra l’altro, della pastorale giovanile diocesana, e il Missionario Scalabriniano, P. Graziano Tassello, direttore del Centro Studi e Ricerche per l’Emigrazione (CSERPE) di Basilea. Mons. Renz, riferendosi alla figura di S. Paolo di cui celebriamo un particolare Anno Giubilare, ha parlato della cattolicità della Chiesa, mentre P. Tassello ha presentato la figura del Beato Giovanni Battista Scalabrini e il contributo dei movimenti migratori allo sviluppo della dimensione universale della fede. Sempre durante il Forum i partecipanti hanno potuto ascoltare la testimonianza di Magdalena Perez Vieda, che ha ricevuto asilo politico in Italia in quanto appartenente al popolo indigeno dei Tolupan, etnia minacciata di genocidio in Honduras a causa degli interessi di una multinazionale che vorrebbe occupare il territorio di queste popolazioni.
I partecipanti alla Festa hanno, quindi, continuato la riflessione dividendosi in gruppi, nei quali si sono chiesti quali nuovi passi di amore e di accoglienza vivere nel quotidiano “oltre le frontiere”, per contribuire ad un mondo più umano. Le riflessioni nella comunione reciproca, tipica dello Spirito Santo come in una piccola Pentecoste, sono state poi comunicate nel corso della Celebrazione Eucaristica. Le visite artistico-culturali, i momenti di musica, di festa e convivialità hanno arricchito l’esperienza di Stoccarda. (L.D.) (Agenzia Fides 7/10/2008)


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