AMERICA/CANADA - Messaggio dei Vescovi al termine dell’Assemblea Plenaria nel 40mo anniversario della “Humanae Vitae” : occorre scoprire e riscoprire il contenuto profetico dell’Enciclica

lunedì, 29 settembre 2008

Ottawa (Agenzia Fides) - I Vescovi del Canada, al termine della loro Assemblea Plenaria, celebrata dal 22 al 26 settembre (vedi Fides 22/9/2008), hanno diffuso un Messaggio Pastorale nel 40mo anniversario dell’Enciclica “Humanae Vitae”, nel quale invitano tutti i credenti a scoprire e riscoprire il contenuto dell’Enciclica pubblicata da Paolo VI nel 1968.
I Vescovi descrivono l’Enciclica come un “documento profetico”, in special modo per la sua visione “sulla difficile evoluzione di due istituzioni umane fondamentali, il matrimonio e la famiglia”. In realtà il matrimonio e la famiglia “continuano ad essere attaccati dalla mentalità contraccettiva respinta dall’Enciclica”. Tuttavia il testo di Paolo VI “è molto più che un ‘no’ alla contraccezione”, affermano i Vescovi, perché piuttosto “propone una visione di tutta la persona e della missione alla quale ognuno è chiamato”.
Nel Messaggio viene messa inoltre in risalto la relazione tra la “Humanae Vitae” e la dottrina della “teologia del corpo” di Giovanni Paolo II. Queste riflessioni di Giovanni Paolo II, infatti “sono un aiuto pedagogico per apprezzare la riflessione teologica e pastorale dell’Enciclica”.
Per i Vescovi, il 40mo anniversario della “Humanae Vitae” costituisce anche un’opportunità per approfondire lo straordinario mistero dell’amore di Cristo: “L’amore libero, totale e fedele di Cristo che diede la sua vita per la sua sposa, la Chiesa, e per i suoi membri, è l’amore al quale sono chiamati in modo speciale gli sposi”.
I firmatari concludono il loro Messaggio rivolgendo un appello ai cattolici e a tutti gli uomini e le donne di buona volontà a “promettere di difendere la vita e la famiglia”, trovando l'ispirazione “nella ricca tradizione della Chiesa” e inoltre a “lavorare instancabilmente per salvaguardare la bellezza e la grandezza del matrimonio e della famiglia”.
Durante l’Assemblea Plenaria sono stati nominati anche alcuni Vescovi a capo delle Commissioni, dei Comitati e di altre organizzazioni. Dopo tre anni di riflessione e ristrutturazione, la CCCB ha deciso di mantenere soltanto tre Commissioni Episcopali nazionali: quella per gli Affari Sociali, per la Dottrina e quella per l’Unione tra Cristiani - relazione con gli ebrei - Dialogo interreligioso. (RG) (Agenzia Fides 29/9/2008)


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