ASIA/FILIPPINE - Cresce la missione camilliana tra i poveri dell'isola di Samar anche grazie all'impegno dei laici, che hanno posto la prima pietra di un nuovo ospedale-maternità in una zona rurale

giovedì, 31 luglio 2008

Manila (Agenzia Fides) - “L'isola di Samar è una delle più povere delle 7.000 isole filippine, tuttavia la festa di San Camillo, celebrata il 14 luglio, è stata anche qui un'occasione per conoscere e apprezzare come i malati, la gente, il personale sanitario e tanti giovani filippini siano interessati e innamorati del carisma e della spiritualità di San Camillo”. E' quanto comunica all'Agenzia Fides p. Luigi Galvani, Camilliano, che quest'anno celebra 40 anni di sacerdozio, dei quali 31 trascorsi come missionario nelle Filippine. In occasione della festa di San Camillo in molte parrocchie e ospedali è stata celebrata la Giornata del malato e degli operatori sanitari. Inoltre i giovani chierici camilliani hanno animato la Santa Messa che è stata trasmessa da un canale della televisione.
“Altro aspetto incoraggiante è la collaborazione con i laici, sia nelle parrocchie che negli ospedali in cui operano i nostri religiosi come cappellani – prosegue p. Luigi -. Molti laici si sono già organizzati in gruppi che ora formano la Famiglia Camilliana Laica delle Filippine. A febbraio c'è stato il primo raduno a livello nazionale. In quell'occasione, hanno eletto i loro rappresentanti, alcuni dei quali hanno poi partecipato al raduno internazionale della medesima organizzazione, che si è tenuto in Italia ad aprile. Colpisce il loro entusiasmo e lo spirito di iniziative in favore dei poveri e dei malati: sono attratti con grande forza dall'esempio di San Camillo che vedeva nel malato e nel povero il "volto di Gesù".”
Una delle recenti iniziative dei Laici Camilliani è stata la posa della prima pietra di un piccolo ospedale-maternità e poliambulatorio che sorgerà nella cittadina rurale di Manaoag a circa 200 km dalla capitale. “Lì la nostra missione dirige una scuola per infermiere e ostetriche con circa 400 studenti – ricorda p. Galvani -. Il nuovo progetto sarà di aiuto a molte mamme, che per mancanza di adeguata assistenza sanitaria, partoriscono ancora in casa i figli e sarà, al tempo stesso, un campo 'formativo' per gli studenti infermieri e ostetriche”.
“Quest'ultimo sarà il terzo ospedale che la nostra missione filippina ha costruito in circa 33 anni di presenza nel paese – prosegue p. Galvani - . Ai tre ospedali sono poi da aggiungere tre poliambulatori, un centro per disabili, 3 case di formazione, il Centro di pastorale per la formazione degli animatori pastorali e il servizio pastorale in 8 cappellanie”. La Provincia Camilliana Filippina conta attualmente 60 religiosi di cui cinque lavorano nella nuova missione, aperta alcuni anni fa, a Parramatta in Australia. “E' bello constatare, come da terra di missione, ora possiamo inviare missionari in altre parti del mondo. E' cammino evangelico e siamo grati al Signore” conclude p. Galvani. (S.L.) (Agenzia Fides 31/7/2008)


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