EUROPA/SPAGNA - Grande gioia nella Chiesa spagnola dopo la designazione di Madrid a sede della GMG 2011: “ci metterà in contatto con la realtà migliore della nostra tradizione ed i grandi ideali che ci hanno animato durante molti secoli e che continuano ad animarci”

mercoledì, 23 luglio 2008

Madrid (Agenzia Fides) – “Voglio esprimere la mia gratitudine a nome della Diocesi di Madrid per questa designazione”, ha detto ai mezzi di comunicazione il Cardinale Antonio María Rouco Varela, Arcivescovo di Madrid e Presidente della Conferenza Episcopale Spagnola, dopo aver appreso la notizia della designazione da parte del Santo Padre Benedetto XVI della città di Madrid come sede della Giornata Mondiale della Gioventù 2011. “È un gesto del Santo Padre per il quale lo ringraziamo molto e ringraziamo al tempo stesso la Provvidenza ed il Dio della storia che hanno voluto che la prossima GMG si celebri a Madrid. Siamo disposti a prepararla come merita. Abbiamo già esperienza in tal senso, avendo organizzato a Santiago di Compostela la quarta Giornata della Gioventù, la seconda fuori Roma” ha continuato il Cardinale.
Per il Cardinale Rouco Varela, la celebrazione della GMG 2011 a Madrid sarà un momento di grande valore e con ripercussioni molto positive per la Chiesa in Spagna, perché “ci metterà in contatto con la realtà migliore della nostra tradizione, il senso della vita e dei grandi ideali che ci hanno animato durante molti secoli e che continuano ad animarci”. Inoltre per l’Arcivescovo questa scelta giunge “al momento giusto”, viste le circostanze che sta attraversando la Spagna: da una parte sta andando verso una deriva “individualista e materialista” e dall'altra stanno nascendo “nuovi movimenti” nella vita della Chiesa che si rivelano “molto dinamici”. “La GMG è in realtà, uno strumento eccellente - ha dichiarato - per incrementare la dimensione missionaria della comunità ecclesiale, soprattutto verso i giovani, e per aiutarli a superare la visione materialista ed edonista della vita”. Queste Giornate costituiscono anche “un momento ed un’occasione per proporre ai giovani il tema di come affrontare la vita”.
Anche i giovani spagnoli sono molto soddisfatti e contenti di questa designazione, disposti a collaborare per la sua realizzazione. Non a caso hanno manifestato il loro desiderio che questa Giornata “dia un nuovo impulso alla Chiesa in Spagna perché la Spagna è stata sempre terra missionaria e benché viviamo in un mondo di secolarismo e relativismo c’è ancora speranza”.
Il Cardinale Rouco Varela ha ricordato anche l’importanza dei volontari e dei missionari, segnalando che “tutto il lavoro per la Giornata necessita di un numero importante di volontari, nel senso più ampio dell’espressione”. “Abbiamo bisogno di molto aiuto spirituale dei nostri fratelli e sorelle di tutte le età, soprattutto i malati, gli anziani, quelli che sono da soli, quelli che hanno problemi. Se queste loro sofferenze le offrono per la Chiesa, affinché i giovani di oggi credano in Cristo e siano disposti a vivere secondo il suo Vangelo e la sua Grazia, saranno di grande aiuto”.
Con la celebrazione della Giornata a Madrid il Cardinale Rouco sarà il primo Vescovo che accoglie due volte una GMG, fatto che è stato definito da Lui stesso come “una provvidenza di Dio ed una grazia di Dio”. Infatti nel 1989 Mons. Rouco era Arcivescovo della Diocesi di Santiago di Compostela, dove si celebrò appunto la GMG, la seconda edizione internazionale dopo quella celebrata a Buenos Aires. Nel 1998 è stato trasferito alla Diocesi di Madrid.
Anche la Presidentessa della Comunità di Madrid, Esperanza Aguierre, ha manifestato la sua gioia per l’elezione della città di Madrid ed ha affermato che si tratta di una grande opportunità per i giovani madrileni, siano essi cattolici o meno, perché il Papa è un’autorità mondiale. Secondo le prime informazioni, la Giornata avrebbe luogo dal 15 al 21 agosto 2011. (RG) (Agenzia Fides 23/7/2008)


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