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Sydney (Agenzia Fides) - Numerose delegazioni di giovani dell’America Latina si trovano già a Sydney per partecipare alla Giornata Mondiale della Gioventù. Il pellegrinaggio ufficiale dei giovani uruguaiani è partito mercoledì 9, composto da 60 giovani, 11 dei quali membri della comitiva ufficiale organizzata dalla Commissione Nazionale di Pastorale Giovanile della Conferenza Episcopale dell’Uruguay (CEU). Questo gruppo è composto da 1 delegato delle Diocesi di Mercedes, Melo, Tacuarembó, Salto, Canelones, e Maldonado e da 2 giovani dell’Arcidiocesi di Montevideo. Sono accompagnati dal Presidente della Commissione Nazionale di Pastorale Giovanile, Mons. Heriberto Bodeant (Vescovo Ausiliare di Salto), dal salesiano P. Tomás Tadeo e dal sacerdote della Diocesi di Canelones, D. Renzo Siri. Partecipano inoltre circa 35 membri del Cammino Neocatecumenale, 10 giovani dell’Opus Dei, 6 membri della Parrocchia carmelitana “San José della Montaña” (Montevideo) ed una giovane del Collegio dei Fratelli Cristiani di Montevideo. I membri del pellegrinaggio ufficiale saranno accolti nelle case degli uruguaiani residenti sul posto. I giovani hanno realizzato alcuni incontri previ di preparazione per il grande avvenimento di Sydney.
La delegazione dei giovani argentini, circa 400 suddivisi in vari gruppi, si trova già da venerdì 11 luglio in Nuova Zelanda. L’arrivo ha avuto luogo all’aeroporto di Auckland, la città neozelandese più popolata. Nel centro della città le autorità civili ed il Vescovo di Auckland, Mons. Patrick James Dunn, hanno presieduto una cerimonia pubblica di accoglienza di tutte le delegazioni giovanili straniere. Durante questa “accoglienza” nel Centro Beaumont, la delegazione si è unita ad altri gruppi di argentini giunti in diversi momenti: il gruppo del Cottolengo Don Orione, dell’Università Cattolica Argentina, un gruppo di La Plata, un altro della Provincia del Chaco, etc., oltre ai giovani provenienti dall’Uruguay, dalla Francia, dal Canada, dagli Stati Uniti, dall’India, dalle Filippine e dalla stessa Nuova Zelanda.
Nel pomeriggio, insieme ad altri giovani, la delegazione ha partecipato alla Celebrazione Eucaristica nella Cattedrale di San Patrizio, presieduta da Mons. Dunn e concelebrata da 20 sacerdoti di diversi Paesi. I giovani sono alloggiati nelle famiglie “kiwi” (nome di un uccello non volatile che esiste solo in queste isole e con il quale si autodenominano i neozelandesi), fatto che costituisce una preziosa opportunità per condividere dall’interno le abitudini dei distinti Paesi.
Dal Cile, provenienti da diverse Diocesi, sono circa 500 i giovani che parteciperanno all’incontro. Il primo gruppo è partito il 1º luglio dalla città di Puerto Varas. Giovedì 3 sono partiti 50 pellegrini da Arauco e da altre zone del Paese. Sabato 5 hanno intrapreso il viaggio 140 pellegrini, tra i i quali alcuni giovani sostenuti dalla rete di solidarietà. La delegazione ufficiale è partita il 9 luglio, insieme all’incaricato P. Gallo Fernández, al quale si è unito, sabato 12, Mons. Cristián Contreras, Segretario della Conferenza Episcopale.
Secondo quanto comunica la Conferenza Episcopale Cilena, i giovani che si sono diretti in Australia saranno accolti dagli emigrati cileni residenti a Melbourne. “Tutti hanno voluto partecipare, i cileni ed anche i fratelli di altre nazionalità ispaniche, aprendo le loro case e i loro cuori per ospitare questi nuovi figli nelle loro abitazioni”, ha affermato Lucía Correa, cilena residente dal 1972 a Melbourne e responsabile dell'alloggio dei pellegrini cileni. I giovani cileni portano con sé un’immagine della Vergine del Carmen, Patrona del Cile, da consegnare ai loro compatrioti residenti in Australia. I pellegrini hanno ricevuto l’immagine durante una Messa celebrata domenica 29 giugno nel Tempio Votivo di Maipú. L'immagine sarà consegnata il 16 luglio alla All Saint Parish, Liverpool, durante una Santa Messa organizzata dalla comunità cilena. (RG) (Agenzia Fides 15/7/2008)
