AMERICA/CILE - Il 26 giugno, Giornata mondiale della lotta alle droghe, comincerà ad attuarsi l' "Impegno del mondo cristiano per la prevenzione delle droghe"

lunedì, 23 giugno 2008

Santiago (Agenzia Fides) – La Pastorale Nazionale di Alcolismo e Tossicodipendenza (PANAD) del Cile ha invitato tutte le diocesi a celebrare la Giornata mondiale contro le droghe il prossimo giovedì, 26 giugno. Il Vescovo Presidente della PANAD, Mons. Luis Infanti De la Mora, ed il Direttore della PANAD, P. Sergio Naser, attraverso una lettera indirizzata a tutti i Vescovi diocesani hanno chiesto di celebrare un'Eucaristia in quel giorno nelle chiese principali di ogni diocesi in orario vespertino.
In quella occasione si farà conoscere pubblicamente e si inizierà ad attuare in concreto l' "Impegno del mondo cristiano con la prevenzione delle droghe" firmato dalla PANAD e da diversi rappresentanti di Chiese cristiane il 21 aprile scorso, che rappresenta un impegno a lavorare attivamente nella prevenzione del consumo delle droghe. Da parte della Chiesa cattolica ha firmato il documento l'Arcivescovo di Santiago, Cardinale Francisco Javier Errázuriz. Detto accordo implica un lavoro pratico nelle tredici regioni del paese e rappresenta un segno della capacità di unire gli sforzi davanti a temi rilevanti per la cittadinanza.
Il testo ribadisce l’impegno a lavorare insieme di fronte a questa problematica e mette in luce la dimensione spirituale, dove si attende il principale apporto delle chiese cristiane. Inoltre, sottolinea la promozione della famiglia come agente protettivo e la necessità di mettere a disposizione tutte le risorse umane e materiali per tale fine. Nel testo si lancia inoltre un appello perché siano sempre più numerose le persone che si impegnano nella prevenzione ed a lavorare insieme per creare meccanismi sempre più effettivi di cooperazione.
La celebrazione della Giornata della lotta alle droghe da parte della Chiesa cattolica cilena è una nuova testimonianza del suo impegno per le persone che usano stupefacenti e per denunciare le condizioni strutturali che conducono a queste situazioni. (RG) (Agenzia Fides 23/6/2008)


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