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Roma (Agenzia Fides) – In occasione dell'Anno Paolino, il Servizio nazionale per il Progetto culturale della Conferenza Episcopale Italiana (Cei) ha costruito un percorso che, a partire dalle Chiese locali, propone un modo nuovo e intelligente per vivere questo importante evento. Il percorso, il cui calendario è disponibile sul sito internet (www.progettoculturale.it), è ricchissimo di eventi: si inizia il 20 giugno da Roma, con un’opera poetico-musicale, “Il fuoco della carità di Paolo”, composta da Christian Carrara e Davide Rondoni, che sarà poi, replicata in varie diocesi e città italiane. Durante la conferenza stampa di presentazione, don Domenico Pompili, direttore dell’Ufficio nazionale per le comunicazioni sociali della Cei, ha ricordato che il grande interesse per San Paolo si rinnova sempre in momenti storici di passaggio: “L’uomo moderno si scopre così interessato a Paolo, ai temi che gli sono più cari: il destino dell’uomo, il peccato, la fede e la salvezza, l’analisi drammatica della propria coscienza, la fragilità della propria volontà, il ritmo fallimentare a cui è esposta la storia”.
Le motivazioni per cui si è pensato di utilizzare la dimensione culturale nella riscoperta dell’Apostolo delle genti, le ha spiegate all'Agenzia Fides il dottor Vittorio Sozzi, Responsabile del Servizio Nazionale per il Progetto culturale della Cei: “Quando il Santo Padre ha indetto l’Anno Paolino, ci siamo resi conto dell’opportunità, dopo undici anni di lavoro del progetto, della necessità di vivere questo evento come un’occasione di riconoscere lo spessore culturale di San Paolo, l’apostolo che parlava alla cultura a lui contemporanea esterna al mondo ebraico”.
Tra gli eventi in programma, la Settimana biblica interdisciplinare, che si terrà dal 6 all’11 luglio a Capo Rizzuto, dal titolo “Paolo: strategia di un annuncio. Identikit di una comunicazione d’impatto”. San Paolo è stato uno straordinario comunicatore del messaggio cristiano, e ha ancora molto da insegnare. “In un tempo in cui tutto è appiattito, il cristiano impara che c’è una priorità. San Paolo antepone Cristo a tutto, e aiuta i suoi contemporanei a riconoscere la propria esistenza a partire dall’esistenza di Cristo” ha affermato il dott. Sozzi. “Per il cristiano di oggi, per chi vuole rendere ragione della propria fede, credo che l’esempio della testimonianza di San Paolo possa aiutare a riconoscere che non è affatto vero che tutte le proposte sono uguali, ma ci sono delle priorità”. Idea particolare del progetto, un sito internet dedicato alle Lettere paoline, per accostare in modo corretto l’Apostolo - attraverso la sua corrispondenza - soprattutto ai giovani, grandi frequentatori del web. (PC) (Agenzia Fides 20/6/2008)
