AMERICA/ARGENTINA - Appello dell’Arcivescovo per l’Anno Paolino: “Che la Chiesa particolare di La Plata risponda con diligenza a questa iniziativa e possa vivere con sincero fervore questo avvenimento di grazia”

martedì, 17 giugno 2008

La Plata (Agenzia Fides) - In una lettera indirizzata ai sacerdoti, alle persone consacrate e a tutti i fedeli dell’Arcidiocesi a motivo dell’Anno Giubilare in onore dell’Apostolo San Paolo, l’Arcivescovo di La Plata, Mons. Héctor Aguer, ricorda che, sebbene le celebrazioni principali si svolgeranno a Roma, tutta la Chiesa “è chiamata a vivere questo giubileo mediante assemblee liturgiche e diversi atti di devozione, iniziative pastorali, culturali e sociali ispirate alla teologia e alla spiritualità paolina”. Per questo, manifesta il suo desiderio che “la Chiesa particolare di La Plata risponda con diligenza a questa iniziativa e possa vivere con sincero fervore questo avvenimento di grazia”.
Nel messaggio, che dovrà essere letto nel corso delle Messe vespertine di sabato 21 ed in tutte le Messe di domenica 22 giugno, l'Arcivescovo sollecita “caldamente” tutti coloro che hanno qualche responsabilità pastorale o nel campo dell’educazione, a “cercare di diffondere tra i fedeli durante quest’anno, la conoscenza della vita, la missione e la dottrina di San Paolo, mediante la predicazione, la catechesi o l’insegnamento religioso scolastico, secondo le circostanze e le possibilità delle rispettive comunità”.
Dopo aver espresso il suo desiderio che “tutti i fedeli si sentano invitati ad alimentare la loro fede ed il loro amore a Cristo attraverso la lettura e la meditazione delle Lettere paoline”, Mons. Aguer esorta ad offrire loro “l’aiuto necessario per concretizzare questo obiettivo, organizzando diverse attività: ritiri, corsi, gruppi di studi biblici e sessioni di lectio divina”. “A livello diocesano - continua il testo - cercheremo di ispirarci agli insegnamenti e all’esempio dell’Apostolo per definire i modi ed i tempi della missione, che dobbiamo proseguire incessantemente, e che vuol dire dirigerci soprattutto in quei luoghi dove il Vangelo non è stato sufficientemente annunciato o accolto, in ambienti difficili e dimenticati”.
Di seguito l'Arcivescovo fa riferimento alla concessione del dono dell’indulgenza per tutti i fedeli che lo chiederanno,e a tal proposito, “i sacerdoti ricordino a tutti la dottrina sulle indulgenze, come è esposta nel Catechismo della Chiesa Cattolica, e le condizioni generali per ottenere l’indulgenza plenaria”.
Mons. Aguer darà solenne inizio all’Anno giubilare dedicato a San Paolo durante la Messa che presiederà domenica 29 giugno alle ore 20 nella Cattedrale. “In quella occasione - afferma - pregherò per tutti voi, affinché siate abbondantemente arricchiti dei frutti spirituali che possiamo attenderci da questo giubileo straordinario”. (RG) (Agenzia Fides 17/6/2008)


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