AMERICA/ARGENTINA - Continuano gli appelli dei Vescovi del Paese alla preghiera e al dialogo in merito allo scontro tra agricoltori e governo nazionale: “dobbiamo fare passi che favoriscano l’unità, il dialogo e la condivisione”

lunedì, 16 giugno 2008

Buenos Aires (Agenzia Fides) - Preoccupati per la situazione che si vive nel Paese a causa del clima di scontro tra agricoltori e governo nazionale, diversi Vescovi, da più parti della Repubblica, hanno chiesto ai cittadini “che professano la fede in Dio” di pregare per la pace e la concordia, rivolgendo nuovi appelli al dialogo come unica strada per risolvere i problemi.
In primo luogo, i Vescovi di Entre Rios (l’Arcivescovo di Paraná, i Vescovi di Concordia e di Gualeguaychú) epicentro dei fatti più gravi accaduti in questi giorni, hanno pubblicato una dichiarazione nella quale “come Pastori, fratelli, e come cittadini”, si rivolgono ai cristiani e a tutti coloro che professano la fede in Dio nelle diverse confessioni e chiedono loro “di pregare con maggiore insistenza e con rinnovata fiducia nel Signore”. Chiedono altresì di pregare per la pace in Patria e nei cuori, e “per la soluzione di questa situazione che, aggravandosi, minaccia di portare ad una frammentazione sociale”. Chiedono al Signore di concedere la saggezza necessaria in questi casi e dirigere “i cuori delle autorità e dei responsabili affinché il cammino della ragione e la giustizia garantiscano il bene comune di tutti”. Rivolgono poi un forte appello a tutti affinché “trovino la strada del dialogo aperto, leale, sincero ed abbiano la serenità per superare le difficoltà attuali”. E concludono invitando tutti a pregare per la pace e per essere autentici creatori di pace e giustizia.
I Vescovi di Entre Rios hanno inoltre comunicato al governo la loro preoccupazione, attraverso una riunione avuta lunedì 9 giugno con il Vicegovernatore di Entre Rios, José Eduardo Laurito, al quale hanno consegnato il documento “La Nazione richiede gesti di grandezza” che la Commissione Permanente dell’Episcopato ha pubblicato lo scorso 5 giugno. Alla riunione erano presenti l’Arcivescovo di Paraná, Mons. Mario Luis Bautista Maulión; il suo Ausiliare, Mons. César Daniel Fernández, ed il Cardinale Estanislao E. Karlic, Arcivescovo emerito di Paraná. Inoltre, hanno consegnato al Vicegovernatore un messaggio nel quale sollecitano il governo a “riannodare il dialogo per dare una pronta soluzione a questo problema che colpisce la società”, ad un conflitto che “già da tanto tempo preoccupa il nostro Paese ed al quale tutti dobbiamo trovare una soluzione”.
Da parte sua, l’Arcivescovo di Mendoza, Mons. José María Arancibia, ha rivolto un appello ai fedeli cattolici dell’Arcidiocesi affinché rinnovino con speciale intensità la preghiera per la Patria in questi momenti difficili ed invita ad unirsi a questa intenzione tutte le persone di buona volontà, credenti e non. “La concordia, il dialogo e l’amicizia tra gli argentini, specialmente in situazioni di conflitto, reclamano gesti di grandezza da parte di tutti i cittadini. Obbligano in special modo coloro che hanno responsabilità politiche e sociali” afferma nel comunicato.
Anche il Vescovo di Gualeguychú, Mons. Jorge Lozano, si è pronunciato recentemente sul conflitto, ricordando che “si sono alzate molte voci a favore del dialogo e dell’incontro”, ma restano ancora molti i “diversi settori ed attori della vita nazionale, che necessitano dell’incontro fraterno nella verità e nella giustizia”. “Non possiamo risparmiare gli sforzi su questa strada, dobbiamo fare passi che favoriscano l’unità, il dialogo e la condivisione”, continua il Vescovo. Per ciò, chiede luce a Dio affinché illumini le menti e muova i cuori. “Non è proprio dello sguardo che abbiamo sulla condizione umana il rinunciare alla ricerca della verità e della giustizia”, afferma.
Simili appelli alla pace, al dialogo e alla soluzione del conflitto sono stati lanciati anche da altre istituzioni ecclesiali, tra cui la Caritas di Buenos Aires che ha chiesto che nella Giornata del Padre (15 giugno) si pregasse la Preghiera per la Pace. La équipe di Pastorale Sociale di Mendoza ha affermato che “situazioni come questa che viviamo ci limitano come comunità, ci isolano dal mondo ed in definitiva colpiscono soprattutto i più poveri”. Anche le Chiese Evangeliche raggruppate nel Consiglio Latino-Americano delle Chiese, e la Federazione Argentina delle Chiese Evangeliche, hanno diffuso un comunicato in merito alla crisi che sta attraversando la nazione. (RG) (Agenzia Fides 16/6/2008)


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