AFRICA/SUDAN - Accordo per Abyei, regione ricca di petrolio, contesa tra nord e sud Sudan

lunedì, 9 giugno 2008

Khartoum (Agenzia Fides)- Raggiunto un accordo su Abyei, la regione contesa tra nord e sud Sudan, le cui forze si sono scontrate nei giorni scorsi per il suo controllo (vedi Fides 21/5/2008). L'intesa, che è stata firmata domenica 8 giugno dal Presidente sudanese Omar Al-Bashir, dal Primo Vicepresidente e Presidente del governo del sud Sudan, Salva Kiir Mayadrit e dal Vicepresidente, Ali Osman Taha, prevede l'istituzione di un'amministrazione provvisoria ad Abyei e il ritorno degli sfollati provocati dai combattimenti.
L'accordo è incentrato su quattro punti che riguardano la sicurezza, il ritorno degli sfollati, l'amministrazione provvisoria e l'arbitrato internazionale.
Per quel che riguarda la sicurezza, un battaglione misto congiunto (Joint Integrated Units JIU) sarà schierato nella zona entro dieci giorni. Il nuovo battaglione sarà affiancato da una forza di polizia. Inoltre, un contingente delle Nazioni Unite è autorizzata a dispiegarsi nella zona contestata. Una volta completato lo schieramento di queste forze, le due parti dovranno ritirare le proprie truppe al di fuori della zona amministrativa di Abyei.
Secondo l'accordo, il Governo di unità nazionale dovrà adottare le misure necessarie per permettere il ritorno degli sfollati in collaborazione con le agenzie e le organizzazioni umanitarie internazionali e con l'amministrazione di Abyei.
Per quel che riguarda il governo locale, la Presidenza entro due settimane deve nominare un'amministrazione provvisoria. Il Presidente dell'amministrazione provvisoria deve essere proposto dal SPLM (Movimento di Liberazione del popolo Sudanese, che governa il sud Sudan) e il Vice-Presidente dal governo di Khartoum. Entrambi devono essere originari di Abyei.
Per quanto riguarda la spinosa questione della ripartizione degli introiti del petrolio dell'area. vero oggetto del contendere, l'accordo precisa che "fatta salva la formula di ripartizione della ricchezza contenuta nell'accordo globale di pace, fino a quando non sarà stabilita la demarcazione definitiva dell'area di Abyei, gli introiti dei giacimenti di petrolio delle regione saranno ripartiti in base alle modalità previste dal protocollo di Abyei".
Il protocollo di Abyei, firmato nel 2004 da nord e sud Sudan, prevede che le entrate del petrolio prodotto nell'area devono essere suddivise durante il periodo ad interim come segue: 50 per cento al governo nazionale; 42 per cento al governo del Sud Sudan; 2 per cento alla regione di Bahr el Ghazal; 2 per cento al Kordofan occidentale; 2 per cento alla popolazione locale Ngok Dinka; 2 per cento alla popolazione locale Misseriya.
Sull'arbitrato internazionale, l'intesa prevede che "le parti devono determinare le regole dell'arbitrato che include la designazione di un organismo professionale di mediazione, un meccanismo per la selezione degli arbitri, la definizione delle regole per il processo arbitrale e per l'attuazione delle decisioni prese dal collegio arbitrale". Il processo di mediazione dovrà durare 6 mesi dalla data di insediamento della commissione arbitrale, eventualmente prolungabile di altri 3 mesi. (L.M.) (Agenzia Fides 9/6/2008 righe 36 parole 469)


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