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Roma (Agenzia Fides) - Prenderà il via il 16 ottobre a Bolzano, l’XI edizione del Religion Today Film Festival: un festival, nato nel 1997 a Trento, dedicato al tema del dialogo tra le religioni. Questa caratteristica ne ha fatto un festival itinerante, sempre in viaggio, che ha toccato molte città in Italia e nel mondo, da Nomadelfia a Roma, da Londra a Gerusalemme, da Teheran a Timor. Il festival, che ha ormai celebrato il suo decimo compleanno, si propone di creare un luogo di incontro e scambio per quanti operano nel mondo della comunicazione e del cinema, in modo da favorire la conoscenza e l’accoglienza.
Un’attenzione particolare riveste il contributo del festival a diffondere i film a contenuto religioso e a porre l’attenzione su pellicole che per motivi di censura o di interesse del mercato, non avrebbero trovato un interesse di pubblico. Ogni anno si iscrivono al concorso moltissime pellicole, provenienti da tutto il mondo; sono 95 quelle giunte per il concorso di quest’anno. Dopo la selezione di una giuria internazionale ed interconfessionale, vengono assegnati i premi principali: nello spirito della fede, al miglior film, al miglior documentario, al miglior cortometraggio.
Il dialogo, però, non passa solo attraverso il mezzo cinematografico, sicuramente privilegiato in questo festival, per la sua capacità di mostrare e spiegare la realtà con l’uso delle immagini, fondamentale è anche una convivenza reale. Ogni anno, attori e registi dei film in concorso vengono ospitati in case di accoglienza, e vivono le giornate del festival alternando agli impegni del concorso, momenti di preghiera, piuttosto che di convivio e incontro.
La vocazione al dialogo del festival è rappresentata dalle numerose collaborazioni con comunità e realtà religiose diverse: dal Jewish Film Festival della tradizione ebraica alla collaborazione con Nomadelfia, la comunità toscana fondata da don Zeno Santini, dalla partecipazione al festival polacco Sacrofilm, che ha aperto una porta verso l’Oriente, fino ad accordi di cooperazione e collaborazione siglati in Bangladesh e Brasile.
L’edizione del 2008, in programma fino al 31 ottobre, che oltre a Bolzano toccherà Trento, Roma, Ferrara, Nomadelfia, Gerusalemme, rispecchia nel titolo tutta la missione su cui si basa l’esistenza del festival: “Il volto dell’altro”. Come ha affermato don Massimo Manservigi, Presidente del festival, “Ascoltare, condividere, confrontarsi, sostenersi, in una parola “amarsi”, per Religion Today non significa confondere né confondersi con la persona amata”.
L’ 'altro' del titolo del festival, infatti, è Dio, nel rapporto personale con ognuno di noi, ma anche Dio che si trova, in carne ed ossa, in quanti incontriamo nella vita quotidiana. Novità di quest’anno un concorso per i giovani under 15 e under 20, che possono partecipare con un cortometraggio di tre minuti, realizzato (anche) con la videocamera del telefono cellulare. Le premiazioni avverranno nella giornata finale, nella quale è prevista un’udienza con Papa Benedetto XVI. I film vincitori, a partire da novembre, verranno proiettati in festival gemellati, a Gerusalemme e a San Paolo in Brasile, in Siria, Iran e Bangladesh. (P.C.) (Agenzia Fides 30/5/2008)
