AMERICA/ARGENTINA - La Chiesa chiede un accordo urgente tra il governo e gli agricoltori in conflitto, privilegiando il dialogo ed abbandonando ogni violenza, verbale e fisica

martedì, 20 maggio 2008

Buenos Aires (Agenzia Fides) - “L’esperienza ci ha insegnato che una società non necessariamente cresce quando cresce la sua economia, bensì, in particolar modo, quando matura nella sua capacità di dialogo e nella sua abilità a creare consensi che si traducono in politiche di Stato orientate verso un progetto comune di Nazione. Tutto questo continua ad essere una forte sfida per la nostra democrazia”. È quanto si legge nella dichiarazione dei Vescovi dell’Argentina con cui chiedono tra l’altro, un accordo urgente tra il governo e le associazioni di agricoltori per far fronte al clima di scontro che da varie settimane è in corso nel Paese.
“Queste parole - continua il comunicato - hanno speciale validità in questi momenti di tensione in cui diventa necessario ed urgente che il governo ed i gruppi rappresentanti degli agricoltori giungano ad un accordo. Tutti noi argentini abbiamo bisogno di giungere a questa soluzione; in particolare i poveri che sono coloro che soffrono di più le conseguenze di questa situazione”. Per i Vescovi, in una democrazia i problemi vanno risolti attraverso il dialogo, abbandonando ogni manifestazione di violenza verbale o fisica, “cercando soprattutto le convergenze anziché accentuare le differenze ed avendo sempre come orizzonte il bene comune. Questa ricerca va fatta in un clima di onestà e di rispetto”. I Vescovi concludono il loro comunicato chiedendo al Signore di illuminare tutti coloro che sono coinvolti nello scontro affinché “si giunga ad un accordo giusto e pacifico” e chiedendo la protezione materna di Maria Santissima.
Di fronte a questa difficile situazione, circa diecimila persone provenienti dal Sud di Santa Fede e Arrecifes, Pergamino, Baradero ed altre località del Nord della Provincia di Buenos Aires, domenica scorsa hanno organizzato una marcia al Santuario di Santa Maria del Rosario di San Nicolas, per chiedere alla Madonna la mediazione nella risoluzione del conflitto tra agricoltori e governo. Alla marcia ha partecipato anche il Vescovo di San Nicolás de los Arroyos, Mons. Héctor Cardelli. La marcia ha avuto inizio alle 12.30 mentre alle ore 15 c’è stata una Celebrazione Eucaristica presieduta dal Vescovo. (RG) (Agenzia Fides 20/5/2008)


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