EUROPA/ITALIA - SENSIBILIZZARE AL DIRITTO DEI DISABILI, INCORAGGIARE ALLA RIFLESSIONE ED ALLA DISCUSSIONE SULLE MISURE NECESSARIE PER PROMUOVERE PARI OPPORTUNITÀ, MIGLIORARE LA COMUNICAZIONE SULL’HANDICAP: XI GIORNATA INTERNAZIONALE PER I DIRITTI DELLE PERSONE DISABILI

mercoledì, 3 dicembre 2003

Roma (Agenzia Fides) - Quest’anno l’XI Giornata Internazionale per i Diritti delle Persone Disabili, indetta dall’ONU, ricorre in concomitanza con la chiusura dell’Anno Europeo delle persone con disabilità. Il vortice celebrativo che ci ha accompagnato per tutto il 2003 sta lentamente scemando.
Purtroppo, però, spente le luci della ribalta mediatica,che ha prodotto un adeguato e giustificato coinvolgimento emotivo, molti problemi rimangono!! Né certo, si può pretendere che le celebrazioni abbiano quei poteri taumaturgici, quasi miracolosi, necessari al completo e definitivo superamento di quei pregiudizi che, ancora oggi, impediscono ai disabili una concreta e piena integrazione sociale, economica e lavorativa.
Naturalmente eventi di questa portata servono ad accrescere nell’opinione pubblica la consapevolezza e la coscienza civile sulla necessaria, concreta e definitiva globalizzazione della diversità: ovvero la diversità intesa come elemento aggregante e come fattore imprescindibile per restituire ai disabili pari dignità.
La speranza di tutti, forze politiche, economiche, sociali e culturali è che gli intenti e gli obiettivi, prefissati dall’Unione Europea per il 2003, quali sensibilizzare relativamente al diritto dei disabili di essere tutelati dalla discriminazione, incoraggiare alla riflessione ed alla discussione sulle misure necessarie per promuovere pari opportunità, promuovere lo scambio di esperienze in materia di buone prassi e migliorare la comunicazione concernente l’handicap, costituiscano un saldo punto di partenza per costruire un nuovo stato sociale, privo di lotte e tensioni in cui le istanze di disabili e non, possano trovare pieno accoglimento.
La Chiesa gestisce nel mondo 14.537 strutture per anziani, invalidi e handicappati (di cui 8.125 in Europa).
Ricordiamo a questo proposito le bellissime parole che il Santo Padre ha rivolto ai disabili in occasione del Grande Giubileo dell’Anno 2000: “ogni uomo e ogni donna disabile, in qualunque Paese del mondo, ha il diritto ad una vita dignitosa”. Inoltre il Papa, sempre in quell’occasionem, ha evidenziato che “tra i diritti da garantire non vanno dimenticati quelli allo studio, al lavoro, alla casa, all’abbattimento delle barriere, e non soltanto quelle architettoniche!” Il testo completo su http://www.fides.org/ita/dossier/disabili.html. (AP) (3/12/2003 Agenzia Fides; Righe:35 Parole:359)


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