AMERICA/CILE - Al centro dell’Assemblea Plenaria dei Vescovi cileni, la revisione degli Orientamenti Pastorali per i prossimi cinque anni

martedì, 15 aprile 2008

Santiago del Cile (Agenzia Fides) - I Vescovi del Cile si sono riuniti da ieri, 14 aprile, per la loro 95ma Assemblea Plenaria, prevista fino a venerdì 18, a Punta de Tralca. La Santa Messa di apertura è stata presieduta dal nuovo Nunzio Apostolico in Cile, Mons. Giuseppe Pinto. Nell’omelia, Mons. Pinto ha manifestato il suo desiderio di compiere la missione affidatagli e di essere “segno vivo di comunione tra il Santo Padre Benedetto XVI e gli impegni pastorali, rendendolo realmente presente quale centro di carità ed unità”.
Il tema principale di questa Assemblea sarà la revisione finale e l’approvazione degli Orientamenti Pastorali della Chiesa del Cile per i prossimi cinque anni. Si stabiliranno anche i criteri per la realizzazione della Missione Continentale nel Paese, promossa dalla V Conferenza dell’Episcopato dell’America Latina e dei Caraibi. Inoltre, come è consuetudine, i Vescovi rifletteranno su diversi aspetti della realtà ecclesiale e nazionale ed esamineranno il percorso delle cinque aree nelle quali la Conferenza Episcopale organizza la sua azione pastorale: ecclesiale, evangelizzazione, educazione, realtà sociale e comunicazioni.
In un incontro con la stampa, il Presidente della Conferenza Episcopale del Cile, Mons. Alejandro Goic, ha sottolineato l’importanza di questa Assemblea Plenaria “perché è la continuazione delle Assemblee Diocesane e della prima grande Assemblea Ecclesiale che abbiamo celebrato lo scorso anno per preparare gli Orientamenti Pastorali per il Paese (vedi Fides 12/10/2007). In questa Assemblea contiamo di approvarli e affidarli successivamente a ciascuna Diocesi, affinché i Vescovi traccino il loro proprio progetto pastorale”.
Mons. Goic è intervenuto anche a proposito della cosiddetta “pillola del giorno dopo”, affermando che la vita umana è sacra in tutte le sue forme, e che finché la comunità scientifica non prende consapevolezza dei suoi reali effetti, si continuerà a difendere coloro che sono stati generati e che hanno diritto a nascere. Allo stesso tempo, per il Presidente della Conferenza Episcopale è preoccupante il fatto che la cittadinanza non rispetti i giudizi di un tribunale: “Rispetto alla pillola del giorno c’è una sentenza del Tribunale Costituzionale che ancora non conosciamo integralmente, ma ciò che risulta strano è che i parlamentari stiano suggerendo manifestazioni contro una decisione di un tribunale. Le risoluzioni dei tribunali vanno rispettate. Io credo che si stia ideologizzando questo tema. Il grande dibattito nella società cilena è se vogliamo che la vita, dalle sue origini fino alla fine naturale, sia il centro del nostro sistema istituzionale”.
Al termine dell’Assemblea Plenaria, durante la Messa di chiusura, venerdì 18 aprile alle ore 12, i Vescovi esprimeranno un particolare riconoscimento alle persone che hanno prestato, per tanti anni, il loro servizio presso l’Istituto Superiore di Pastorale Giovanile (ISPAJ) e presso l’Istituto Nazionale di Pastorale Rurale (INPRU), organismi pastorali dell’Episcopato i cui compiti verranno assunti da altre realtà ecclesiali. (RG) (Agenzia Fides 15/4/2008; righe 34, parole 461)


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