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Gerusalemme (Agenzia Fides) - Nello scorso fine settimana, presso la Domus Galilaeae, sul Monte delle Beatitudini, ha avuto luogo l’inaugurazione di un Monastero al cui centro si trova una cappella che sarà destinata all’Adorazione eucaristica perpetua. La Domus Galilaeae, un centro di formazione e ritiro la cui architettura intende riscoprire il ruolo della bellezza nella Chiesa, sta fungendo da vero e proprio ponte di avvicinamento tra cattolici ed ebrei.
Il monastero ha 23 celle e alla sua realizzazione hanno partecipato due scultori: lo spagnolo Jesús Arévalo di Madrid e l’italiano Luca Santanicchia di Perugia. Vi hanno collaborato anche 4 seminaristi del Redemptoris Mater di Copenague. Il coordinamento logistico è stato affidato a Raffaele Turri, padre di famiglia in missione.
Alla cerimonia di inaugurazione hanno partecipato il Patriarca Latino di Gerusalemme, Michel Sabbah; il Custode di Terra Santa, Pierbattista Pizzaballa; il Nunzio in Israele, Mons. Antonio Franco, e numerosi Vescovi di diversi riti. Hanno condiviso questo momento di gioia anche i 170 Vescovi che erano riuniti dal 24 al 30 marzo presso il Monte delle Beatitudini per riflettere sulla Nuova Evangelizzazione di fronte al fenomeno della secolarizzazione del mondo contemporaneo.
L'incontro, organizzato dal Cammino Neocatecumenale, si è svolto presso il Centro di ritiro per la formazione dei seminaristi inaugurato nell’anno 2000 da Giovanni Paolo II. Questo evento intende rispondere alle parole che Papa Benedetto XVI pronunciò nel corso dell’Assemblea Plenaria del Pontificio Consiglio per la Cultura: “la secolarizzazione si presenta nelle culture come progetto del mondo e dell’umanità senza riferimento alla Trascendenza” e “costituisce una minaccia esterna non solo per i credenti, ma si manifesta già da tempo nel seno stesso della Chiesa”. Tra i Cardinali che hanno partecipato all’evento: il Prefetto del Pontificio Consiglio per i Laici, Card. Stanislaw Rylko; l’Arcivescovo di Madrid e Presidente dell’Episcopato Spagnolo, Card. Antonio María Rouco Varela; l’Arcivescovo di Colonia, Card. Johachim Meisner; l’Arcivescovo di Cracovia, Card. Stanislaw Dziwisz. (RG) (Agenzia Fides 1/4/2008; righe 25, parole 319)
