AMERICA/ARGENTINA - Appello della Chiesa argentina al dialogo ed alla preghiera per risolvere lo scontro tra agricoltori e Governo nazionale

venerdì, 28 marzo 2008

Buenos Aires (Agenzia Fides) - Numerosi Vescovi ed organismi ecclesiali stanno manifestando la loro preoccupazione per la situazione di crisi tra il settore agricolo ed il Governo nazionale, che sta provocando nel Paese disoccupazione, forti proteste e scarsità di prodotti alimentari di base. La Commissione Esecutiva della Conferenza Episcopale Argentina esorta, per mezzo di un comunicato, al dialogo “che è il grande strumento di costruzione e consolidamento della democrazia”. Solo in questo modo, continua il comunicato, “potremo superare l’eccessiva frammentazione che debilita la nostra società, disponendoci a trovare i consensi necessari che ci aiutino a riaffermare la nostra identità e a crescere nell’amicizia sociale”.
Anche la Commissione Nazionale di “Giustizia e Pace” ha emesso un comunicato nel quale invita i protagonisti del conflitto “a proporre una tregua per favorire l’incontro ed il dialogo, alla ricerca di una soluzione concreta, giusta ed equa, per superare il momento attuale ed orientare al bene di tutti gli argentini, specialmente dei più bisognosi”.
Il Dipartimento dei Laici (DEPLAI) afferma: “Condividiamo la preoccupazione suscitata in seno alla nostra società riguardo agli avvenimenti che stanno alterando la convivenza pacifica di tutti gli argentini. Riconoscendoci parte dal nostro Paese, desideriamo esprimere la nostra disposizione a continuare a lavorare per l’amicizia sociale, per il rispetto dei diritti di ciascuno e per superare la frammentazione sociale, riconoscendo e proponendo il dialogo come la strada capace di risolvere i conflitti, favorendo accordi e consensi che portino alla soluzione della attuale situazione. Il bene comune della Patria è l’obiettivo da raggiungere ed è responsabilità di tutti, ognuno deve lavorare secondo le proprie capacità. Preghiamo affinché siamo capaci di costruire una Patria di fratelli”.
L’Azione Cattolica Argentina manifesta il suo desiderio che “predomini il rispetto, la solidarietà, la convivenza pacifica che faciliti, nella cornice della democrazia, il trovare strade per risolvere i conflitti attraverso il dialogo, avendo come obiettivo il bene comune della Nazione”.
Anche la Commissione Ecumenica delle Chiese Cristiane dell’Argentina ha lanciato un appello “a deporre atteggiamenti che accentuino lo scontro, al fine di trovare una strada per una giusta soluzione. Con la violenza non si risolvono i problemi, neanche con atteggiamenti di condanna e di chiusura, sia dall’una che dall’altra parte. Crediamo che la ridistribuzione della ricchezza sia un obiettivo giusto e percorribile. Allo stesso tempo, in questo cammino, la saggezza di un dialogo responsabile è l’indispensabile metodologia verso una maggiore giustizia sociale”. Sono infine numerosi gli appelli dei Vescovi del Paese al dialogo ed alla preghiera al fine di risolvere il conflitto. (RG) (Agenzia Fides 28/3/2008; righe 32, parole 420)


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