ASIA/COREA DEL SUD - Nuovo slancio nella comunicazione e rinnovato impegno sui mass-media per la Chiesa di Corea, guardando il web

giovedì, 13 marzo 2008

Seul (Agenzia Fides) - La Chiesa coreana ha rafforzato il suo impegno nel settore della comunicazioni e dei mass-media, ponendo particolare attenzione alla comunicazione via Internet, con l’obiettivo di dare nuovo slancio alla riconciliazione e all’evangelizzazione.
Sono diverse le iniziative avviate in questa direzione. In primo luogo, grazie alla Commissione Episcopale per la Riconciliazione del Popolo Coreano, è stata messa a punto la prima edizione della nuova “Newsletter per la Riconciliazione del Popolo Coreano”, pubblicata ogni mese su web e destinata a clero, religiosi, laici e a tutti i cittadini che intendono operare per il riavvicinamento della Corea del Nord e del Sud. La newsletter, consultabile al sito http//:hwahai.cbck.or.kr, include notizie dalle diverse diocesi, illustra iniziative di preghiera e di solidarietà che uniscono oggi le due Coree, spiegando il contributo della comunità cattolica e le prospettive dell’impegno. In un editoriale sul primo numero, Mons. Lucas Kim Woon-hoe, Presidente della Commissione, spiega che il nuovo strumento “intende contribuire alla riconciliazione e alla riunificazione del popolo coreano, nonchè rafforzare il ruolo della Chiesa come soggetto di pacificazione”.
Nell’ambito del progetto globale di revisione della comunicazione, la Conferenza Episcopale ha anche disposto un rinnovo del proprio sito www.cbck.or.kr ampliando la sezione dedicata ai documenti e ai cosiddetti e-book, libri interi disponibili e consultabili on-line. Sul sito sono accessibili inoltre, in un progetto di rete, i diversi bollettini delle diocesi coreane, nonché molti documenti della Chiesa e il Catechismo della Chiesa cattolica. Non manca la possibilità di leggere la Bibbia, di vedere il Calendario liturgico e il testo delle letture della Messa del giorno. Vi sono inoltre notizie della Chiesa in Corea, dalle altre Chiese del mondo, della Santa Sede, nonchè link a diversi siti web cattolici di congregazioni religiose, diocesi e associazioni.
Un rinnovato impegno è stato reso noto anche dall’Arcidiocesi di Seul che di recente ha istituito la Commissione per le Comunicazioni Sociali, affidata alla guida del Vescovo ausiliare dell’Arcidiocesi, Mons. Andrew Yeom Soo-jung. “La Commissione - ha spiegato - aiuterà i comunicatori e i giornalisti nel rapporto con la fede cristiana e nella proclamazione del Vangelo”, ricordando loro il compito di “costruire una società armonica, di difendere e proclamare la verità”. La Commissione collaborerà con diversi organismi come: la “ Catholic Journalist Association” (CJA), la “Catholic Union of the Press/Seoul” (UCIP), la “Catholic Association for Communication/Seoul” (SIGNIS).
Già da alcuni anni la Chiesa coreana sta riflettendo sulla necessità di una presenza maggiormente incisiva nel campo della comunicazione mass-mediatica e delle nuove tecnologie, a partire dall’esortazione di Giovanni Paolo II: “Non abbiate paura delle nuove tecnologie!”, contenuta nella Lettera Apostolica sui mezzi di comunicazione sociale “Il rapido sviluppo” (vedi Fides 7/7/2005). Sullo slancio di quell’esortazione è nata in Corea UTV, prima Tv cattolica coreana su Internet. (PA) (Agenzia Fides 13/3/2008 righe 28 parole 289)


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