AFRICA - 115 MILIONI DI MALATI DI DIABETE: UN ALTRO KILLER DEI BAMBINI NELL’AFRICA SUBSAHARIANA

venerdì, 21 novembre 2003

Roma (Agenzia Fides) – I bambini che si ammalano di diabete nell’Africa sub-sahariana rischiano di morire entro un anno per mancanza di insulina. Gli approvvigionamenti della medicina e di siringhe, necessari per le iniezioni quotidiane, sono del tutto inesistenti in molti luoghi dell’Africa. Alcune famiglie percorrono a piedi 250 miglia per avere l’insulina necessaria ai loro bambini.
L’International Insulin Foundation di Londra, diretta da John Yudkin, ha fatto una ricerca dettagliata sulle cure disponibili per i bambini affetti dal diabete di tipo-1 in Mozambico e Zambia. Il risultato è che si potrebbe ridurre enormemente il tasso di mortalità, in particolare nelle zone rurali, con una migliore distribuzione di insulina ed una preparazione più adeguata degli operatori sanitari.
Nel mondo occidentale, i bambini affetti da diabete di tipo-1 vivono in condizioni normali avendo una somministrazione di insulina quotidiana ed un accurato controllo. Per quanto riguarda il diabete di tipo-2, questo è collegato con l’obesità, ma può anche essere stabilizzato.
L’Organizzazione Mondiale della Sanità ha recentemente dichiarato che il numero di persone affette da diabete nei paesi in via di sviluppo potrebbe raddoppiare in 30 anni, da 115 milioni a 284 milioni. Il 90% dei casi di diabete è il tipo-2, ma i bambini muoiono a causa del tipo-1. In Mozambico, un bambino che vive in un’area rurale sopravvive al diabete per un anno, mentre se vive in una città con un ospedale sopravvive per quattro anni. Una scheda sul diabete su www.fides.org (AP) (21/11/2003 Agenzia Fides; Righe:22 Parole:248)


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