EUROPA/SPAGNA - “La salute materna si tutela attraverso condizioni che permettono alla donna di essere quello che è, fonte di vita, donazione e gratuità”: Campagna 2008 di Manos Unidas

mercoledì, 6 febbraio 2008

Madrid (Agenzia Fides) - Manos Unidas (Mani Unite) presenterà la sua Campagna 2008 dal tema “Madri sane, diritto e speranza”, che rientra nell’ambito del quinto degli Obiettivi di Sviluppo del Millennio (“Migliorare la salute materna”) e consiste nel “ridurre di un terzo, tra il 1990 e il 2015, il tasso di mortalità tra le madri”. Durante il 2008, Mani Unite si batterà affinché la maternità non sia causa di morte o invalidità, reclamando per tutte le donne, e soprattutto per le più svantaggiate, tutte le attenzioni che la gravidanza ed il parto richiedono.
Secondo quanto denuncia Mani Unite nel Manifesto di presentazione della Campagna, “più di mezzo milione di donne, circa una donna al minuto, muoiono all’anno per complicanze emerse durante la gravidanza o il parto”. Tra le cause dirette della mortalità materna, ve ne sono altre legate alle cattive condizioni di vita, che pure procurano decessi, come ad esempio: “la mancanza di accesso a servizi essenziali come l’acqua o l’igiene; la discriminazione della donna nell’accesso all’educazione; la maternità prematura derivata dal matrimonio infantile; le gravidanze adolescenziali, l’abuso sessuale, la tratta e lo sfruttamento della donna. Inoltre, in 57 Paesi, più del 20 per cento dei parti non sono effettuati da personale sanitario; 36 di questi Paesi si trovano nell’Africa subsahariana”.
Per migliorare la salute materna, è necessario, secondo Mani Unite, “promuovere l’autosufficienza della donna affinché la gravidanza non procuri danni alla sua stessa vita” e “tutelare tutte quelle condizioni di vita che permettono alla madre di essere quello che è, fonte di vita, donazione e gratuità”. Lo stesso “diritto alla protezione della vita, aspirazione e vocazione della maternità, deve essere un diritto fondamentale esigibile davanti a tutti gli altri diritti”.
Per queste ragioni, l’ONG Mani Unite, con la Campagna 2008 si impegna a “lavorare per una maternità amata e vissuta con gioia, sana e senza rischi, attraverso la formazione della donna, l’abilitazione di personale sanitario e la creazione di condizioni familiari e sociali adeguate per lo sviluppo di una vita piena”. Si impegna inoltre a “lottare contro le situazioni sociali, culturali, politiche ed economiche di povertà e disuguaglianza che condizionano negativamente la dignità della donna e la sua maternità, al fine di riuscire a ridurre il disagio e migliorare la qualità di vita di più persone”.
Mani Unite è una Organizzazione Non Governativa per lo Sviluppo (ONGD), cattolica, formata da volontari. Dal 1960 si batte contro la povertà, la fame, la malnutrizione, le malattie, la mancanza di istruzione, il sottosviluppo e le sue cause. (RG) (Agenzia Fides 6/2/2008: righe 30, parole 420)


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