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Goma (Agenzia Fides)- Il 22 gennaio è prevista la conclusione della Conferenza di pace per il nord e il sud Kivu che si tiene a Goma, capoluogo del nord Kivu, nell’est della Repubblica Democratica del Congo (vedi Fides 8/1/2008). Lo ha annunciato il Presidente della Conferenza don Appolinaire Malu Malu, un sacerdote cattolico che in passato ha presieduto la Commissione elettorale indipendente. La Conferenza si è aperta il 6 gennaio e vi partecipano i delegati dei diversi gruppi di guerriglia che operano nella regione. Tra questi vi è il Congresso Nazionale per la Difesa del Popolo del generale Laurent Nkunda, protagonista degli scontri più accesi degli ultimi mesi.
Don Appollinaire afferma che vi sono ancora alcuni punti di vista da “armonizzare” tra i diversi partecipanti, ma lascia intendere che un accordo tra le parti è vicino.
La trattativa è comunque difficile come testimoniato dal calendario della Conferenza, che doveva inizialmente chiudersi domenica 20 gennaio. La conclusione della riunione è stato poi spostata al 21 gennaio, ma sono sorte ulteriori difficoltà che hanno consigliato di prolungare le negoziazioni di altre 24 ore.
Tra le persone che seguono i lavori crescono le preoccupazioni che tale dilazione sia determinata dal fatto che i gruppi armati abbiano rimesso in discussione gli impegni presi, mentre continuano a giungere notizie di nuovi scontri. Tra i punti ancora in discussione vi è quello dell’amnistia a Nkunda (vedi Fides 13/12/2007).
Mentre è in corso la Conferenza sono continuati i combattimenti. Secondo fonti militari decine di civili sono rimasti uccisi nel corso degli scontri che negli ultimi giorni hanno coinvolto nel Nord Kivu gli insorti agli ordini dell'ex generale tutsi Laurent Nkunda e le milizie filogovernative dei Mai-Mai. (L.M.) (Agenzia Fides 21/1/2008 righe 23 parole 3oo)
