EUROPA/SPAGNA - Nel 2007 in Spagna le Amministrazioni hanno ignorato ed abbandonato la famiglia

giovedì, 17 gennaio 2008

Madrid (Agenzia Fides) - L’Istituto di Politica Familiare (IPF) ha presentato ieri, 16 gennaio, la Relazione sull’evoluzione della famiglia in Spagna nel 2007. Dalla Relazione, che include un insieme di 24 misure per l’introduzione di una vera politica familiare, emerge che “le Amministrazioni hanno ignorato ed abbandonato la famiglia, evitando di elaborare leggi e piani a sostegno dell’istituto familiare”. Per Eduardo Hertfelder, presidente dell'IPF, questa relazione non rappresenta soltanto un documento sull’evoluzione dei principali indicatori sulla famiglia negli ultimi 25 anni, ma “indica anche i provvedimenti intrapresi dagli organi amministrativi in tutto questo tempo”. Fornisce, altresì, alcune chiavi “per valutare l’attuazione dei provvedimenti compiuti nella legislatura che volge al termine e per analizzare la portata e l'impatto delle differenti proposte che i partiti politici avanzano sulla famiglia”.
Dai dati della Relazione emerge che la Spagna “è immersa in un inverno demografico… con un disavanzo di natalità preoccupante: mancano almeno 125.000 nascite in più all’anno per assicurare, a medio termine, il mantenimento della popolazione”. Inoltre “è aumentato vertiginosamente il numero di aborti (un aborto ogni 5,1 minuti, 12 aborti ogni ora, 278 aborti ogni giorno), che si sono trasformati nella principale causa di mortalità in Spagna”. Al tempo stesso si sta verificando un crollo nel numero dei matrimoni: le separazioni sono in forte crescita (146.919 nel 2006) e risultano ormai evidenti gli effetti regressivi della legge nota come “divorzio express” (346.166 divorzi in appena 27 mesi).
Nella seconda parte della Relazione viene analizzata l’evoluzione delle distinte politiche che l'Amministrazione centrale dello Stato ha applicato lungo tutto l’arco temporale, preso come riferimento e comparate con il resto dei paesi dell’Unione Europea. La terza parte propone, infine, un insieme di misure che l'Istituto di Politica Familiare considera “indispensabili per l’applicazione di una vera politica pubblica incentrata sulla famiglia”. (RG) (Agenzia Fides 17/1/2008; righe 23, parole 299)


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