EUROPA/SPAGNA - Grande attesa per la celebrazione della festa "Per la Famiglia cristiana” del prossimo 30 dicembre. I Vescovi: "dobbiamo dare testimonianza di ciò che crediamo e viviamo in un momento cruciale nel quale la famiglia, tanto in Spagna come in Europa, soffre forti minacce”

venerdì, 21 dicembre 2007

Madrid (Agenzia Fides) - Cresce l'attesa in tutta la Spagna per la grande celebrazione in favore della Famiglia, che avrà luogo domenica 30 dicembre, Festa della Sacra Famiglia, nella madrilena piazza di Colon. La festa, che ha per tema “Per la Famiglia cristiana”, coinciderà anche con il 25mo anniversario della prima visita del Servo di Dio Giovanni Paolo II. Secondo le previsioni degli organizzatori, radunerà circa un milione e mezzo, due milioni di persone. È prevista anche la presenza dei Cardinali spagnoli, di numerosi Vescovi del paese e del Presidente della Conferenza Episcopale.
Mons. Cesar Franco, Vescovo Ausiliare di Madrid, nel corso di una conferenza stampa ha spiegato che la celebrazione avrà due momenti. Il primo, dalle 11 alle 12 della mattina, durante il quale, dopo l'accoglienza dei partecipanti, verranno proiettati due filmati con i messaggi di Giovanni Paolo II. Verranno poi offerte alcune testimonianze cristiane e, al termine, il Presidente della Conferenza Episcopale, Mons. Ricardo Blázquez, ed i Cardinali intervenuti saluteranno i presenti.
Il secondo momento avrà inizio alle 12 con il collegamento in diretta con piazza San Pietro in Vaticano, per ascoltare l’Angelus del Santo Padre Benedetto XVI, durante il quale è previsto un indirizzo di saluto a tutte le persone presenti alla Festa di Madrid. Successivamente, dopo gli interventi dei responsabili delle realtà ecclesiali che hanno promosso l’evento, prenderà il via la celebrazione della Parola con una processione dell'immagine della Vergine dell'Almudena, trasportata da alcuni giovani madrileni. Il Cardinale Antonio Mª Rouco l'Incaglia, Arcivescovo di Madrid, terrà l'omelia.
Il Cardinale Rouco, in una lettera pastorale scritta in occasione di questa celebrazione, ha esortato tutti i fedeli “a partecipare con le proprie famiglie a questo momento di grazia, per dare testimonianza di ciò che crediamo e viviamo in un momento cruciale nel quale la famiglia, tanto in Spagna come in Europa, soffre forti minacce. Come cristiani vogliamo annunciare il vangelo della famiglia per illuminare e sostenere tutte le famiglie cristiane”.
Mons. Antonio Dorado, Vescovo di Malaga (Spagna), nella lettera pastorale di questa settimana, ha segnalato che questa festa “si celebra su uno sfondo sociale oscuro e doloroso che ha riscosso una drammatica attualità tra noi”, dovuto a tre fattori particolarmente gravi che hanno avuto luogo in Spagna e “che dobbiamo denunciare con durezza perché esigono che si prendano tutte le misure possibili”: il problema crescente dell'aborto, il divorzio rapido che costringe molte coppie a prendere decisioni affrettate ed il fenomeno insolito della violenza infantile nelle case e nelle scuole. Per questo, “la celebrazione della ‘Giornata per la Famiglia e per la Vita’ convoca tutti noi cristiani ed ogni persona di buona volontà a denunciare questi fatti e a cercare le misure più efficaci ed opportune, non solo in accordo con le leggi vigenti, ma alla luce della fede che confessiamo e del Vangelo che ci salva”. (RG) (Agenzia Fides 21/12/2007; righe 35, parole 472)


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