ASIA/FILIPPINE - Promuovere Giustizia e pace nelle Filippine Sud, in un’area segnata da conflitti e miseria

lunedì, 10 dicembre 2007

Jolo (Agenzia Fides) - Non è facile parlare e agire secondo i valori di giustizia e pace, in un’area travagliata dal conflitto e segnata dalla povertà. Nell’isola di Jolo, all’estremo Sud delle Filippine, roccaforte di gruppi combattenti e ribelli, un gruppo tenace di volontari cattolici - sacerdoti, religiosi e laici - si impegna per sensibilizzare la popolazione a costruire una cultura della pace, a formare le coscienza dei giovani, a promuovere gesti concreti di dialogo e solidarietà fra comunità di diversa fede, cultura, etnia. La Commissione “Giustizia, Pace e Salvaguardia del Creato”, formata su iniziativa del Vescovo Mons. Angelito R. Lampon OMI, Vicario Apostolico di Jolo, da sei anni porta avanti instancabilmente la sua attività di formazione e sensibilizzazione della gente locale. Senza pensare di poter cambiare nell’immediato una situazione di emergenza sociale, costellata di rapimenti, violenza, assassini, ma nella certezza di poter offrire un servizio di formazione più profonda, che interpella il nucleo essenziale di umanità dentro ogni essere umano, e fa leva sul desiderio di tutti di vivere una vita all’insegna della pace, della tranquillità, della felicità. Quest’opera garantisce un sostegno semplice e genuino, che parte dal basso, al processo di pace.
La Commissione tiene seminari in tutta l’isola di Jolo e nelle isole vicine, nell’arcipelago delle Sulu e Tawi Tawiu, ricordando che Dio, autore della vita, ha donato all’uomo una dignità e diritti inalienabili. Quando si tutelano questi diritti, la comunità può vivere nella pace. La Commissione ha organizzato 9 piccole comunità in tutto il territorio, che partecipano attivamente alle sessioni dei seminari, coinvolgendo oltre 1.500 persone fra cristiani, musulmani, funzionari civili, militari, studenti insegnanti, magistrati. “E’ il nostro modo di contribuire alla trasformazione sociale”, dicono i membri della Commissione.
Sulla stessa lunghezza d’onda agisce a Jolo il “Silsilah Forum”, che promuove nell’isola l’esperienza di dialogo e di fraternità islamo-cristiana, nata dal missionario Pime p. Sebastiano D’Ambra a Zamboanga, sull’isola di Mindanao. I forum di “Silsilah” (parola della mistica islamica che significa “Catena”) hanno coinvolto di recente a Jolo diverse categorie di persone: religiosi cristiani e musulmani, giovani, militari, amministratori civili, scandagliando quali sono le vie concrete per portare lo spirito di autentica pace sull’isola di Jolo, ritenuta rifugio di terroristi e gruppi ribelli.
Le due esperienze intendono mettere in luce e rafforzare tutte le forze sane esistenti nella società civile di Jolo, lasciare che emergano e diventino sempre più importanti nei processi decisionali della società della politica. (PA) (Agenzia Fides 10/12/2007 Righe: 29 Parole: 297)


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