OCEANIA/AUSTRALIA - I Vescovi richiamano l’attenzione sulla bioetica alla vigilia delle elezioni

giovedì, 22 novembre 2007

Canberra (Agenzia Fides) - A pochi giorni dalle elezioni per il nuovo Parlamento e per il nuovo Primo Ministro, previste il 24 novembre, i Vescovi australiani hanno riportato l’attenzione dei politici e dell’elettorato sulle questioni di bioetica. Commentando la scoperta compiuta da alcuni ricercatori sulla possibilità di ricavare cellule staminali “totipotenti” (come quelle embrionali) da cellule di pelle umana - scoperta che può evitare l’utilizzo di embrioni umani per la ricerca - i Vescovi hanno espresso il loro gradimento per la strada tracciata, notando che “la scoperta offre un’alta possibilità di curare un vasto numero di malattie”, restando su un sentiero rispettoso dei principi della bioetica e salvaguardando la dignità di ogni embrione.
“Spero che i legislatori in Australia prendano coscienza di questa svolta e pongano un immediato stop ai provvedimenti che legittimano la clonazione umana o la distruzione di embrioni per la ricerca sulle cellule staminali embrionali”, ha sottolineato l’Arcivescovo Philip Wilson, Presidente della Conferenza Episcopale.
I Vescovi hanno ricordato agli elettori l’importanza che i parlamentari e i politici siano rispettosi dei principi e dei valori cristiani, che contribuiscono al bene comune di ogni società.
Nelle imminenti elezioni, si confrontano la coalizione liberale (attualmente al governo), guidata dal John Howard, che ha vinto ben quattro elezioni consecutive: 1996, 1998, 2001 e 2004; e quella laburista, guidata dal candidato Premier Kevin Rudd.
Il confronto si presenta piuttosto incerto. Secondo gli ultimi sondaggi, infatti, buona parte della popolazione ha espresso disappunto per alcune scelte liberiste di Howard, per l’impostazione della politica estera, per la sua lunga permanenza al potere; ma, d’altra parte, i cittadini sono consapevoli che l'economia australiana gode di ottima salute e sono soddisfatti dello stato generale del paese. (PA) (Agenzia Fides 22/11/2007 righe 26 parole 269)


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