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Tai Pei (Agenzia Fides) - “E’ un’opera storica eccellente”: questo il commento del Santo Padre Benedetto XVI riguardo alla versione cinese del “Dictionnaire Ricci de caractères chinois” presentatogli da P. Benoit Vermander SJ, direttore della rivista RenLai, il 24 ottobre. Secondo quanto riferisce Christian Life Weekly (il bollettino cattolico settimanale dell’Arcidiocesi di Tai Pei), accompagnato dal Card. Roger Etchegaray, p.Vermander ha informato il Santo Padre che durante la mostra della Storia dell’Elaborazione dei Dizionari della Biblioteca di Shang Hai, sono state esposte due grandi statue di Matteo Ricci e di Paolo Xu, famoso cattolico (mandarino) e collaboratore cinese di p. Ricci, che gli trasmise la fede e lo battezzò. P. Vermander ha inoltre comunicato che si sta portando avanti il lavoro per rendere il dizionario digitale accessibile on line, e ha donato alla Santa Sede la “Raccolta Mensile di RenLai”. Il sacerdote ha avuto anche un incontro con il Pontificio Consiglio della Cultura.
La rivista cattolica Renlai, che significa “Flauto dell’umanità”, è il mensile cattolico dell’isola di Taiwan, edito in lingua cinese, è stato lanciato nel Capodanno cinese del 2004 e diretto da P. Benoit Vermander, SJ. Lo ha lanciato l’Istituto di Studi Matteo Ricci, attraverso la casa editrice “Ricci Cultural Enterprise”, curata dai padri Gesuiti. Il mensile, spiegano i responsabili, vuole offrire anche ai giovani l’occasione di esprimere le loro idee e far sentire la loro voce. Ogni numero della rivista ha un tema centrale che è affrontato soprattutto con una prospettiva culturale. La rivista contiene editoriali, commenti, interviste, saggi, articoli di letteratura e cinema e ha collaboratori da ogni parte del mondo, soprattutto da Taiwan, Cina continentale e comunità cinesi della diaspora. P. Benoit Vermander, Gesuita di origine francese, direttore dell’Istituto Matteo Ricci di Taiwan, non è solo uno studioso di fama internazionale, ma anche un eccellente pittore e poeta. In diversi anni di missione, si è recato in diverse aree della Cina continentale, traendo dalla sua missione l’ispirazione per elaborare tantissime opere artistiche, nate dopo la meditazione o l’incontro con la gente comune. (NZ) (Agenzia Fides 20/11/2007 - righe 25, parole 336)
