OCEANIA/AUSTRALIA - Le Suore del Buon Pastore impegnate per lo sviluppo umano della comunità aborigena con un programma di Borse di studio

venerdì, 9 novembre 2007

Sydney (Agenzia Fides) - Le Suore del Buon Pastore, in collaborazione con la Fondazione intitolata a Mary MacKillop (suora australiana beatificata) hanno lanciato il loro programma annuale di “Indigenous Reconciliation Scholarship”, che consiste nell’offrire borse di studio a giovani della comunità aborigena, soprattutto ragazze, per contribuire al loro sviluppo umano e all’integrazione nella società australiana.
Le borse di studio, ognuna del valore di 7.500 dollari, sono destinate alle donne di comunità aborigene che vogliono studiare all’università ma, data l’estrema povertà delle loro famiglie di origine, non ne avrebbero la possibilità.
Le suore hanno ricevuto richieste da oltre 200 ragazze e stanno cercando finanziatori che possano aiutarle a realizzare il loro desiderio di proseguire gli studi: le religiose esprimono l’auspicio che altri enti cattolici o civili si associno a simili iniziative, dato che l’istruzione resta un fattore chiave per la crescita umana, culturale e sociale degli aborigeni, per consentire un loro pieno inserimento nel tessuto sociale australiano, e operare così una autentica e definitiva riconciliazione nella società.
Il programma, attivo da alcuni anni grazie alla Fondazione Mary MacKillop, ha già dato ottimi risultati, formando alcune donne che hanno trovato un buon inserimento nel campo professionale e civile in Australia.
Le Suore del Buon Pastore (http://www.goodshepherd.com.au) in Australia hanno circa 120 religiose. Nel mondo sono diffuse in 67 paesi e il loro carisma specifico è quello di operare per la riconciliazione a tutti i livelli, specialmente in situazioni di conflitto, oppressione, ingiustizia. (PA)(Agenzia Fides 9/11/2007 righe 26 parole 264)


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