EUROPA/ITALIA - Nuovo traguardo per l’Associazione “Comunità Papa Giovanni XXIII”: don Oreste Benzi inaugura la prima Casa Famiglia in Sardegna

martedì, 23 ottobre 2007

Sennori (Agenzia Fides) - L’Associazione “Comunità Papa Giovanni XXIII” è presente in Sardegna da circa 9 anni. In questo periodo ha dato vita alla Cooperativa Sociale San Damiano che accoglie 20 adulti con problematiche fisiche e psichiche medio gravi, provenienti da 6 Comuni della provincia di Sassari. Sono presenti nel territorio 6 nuclei familiari (3 nella Provincia di Sassari, 1 nell’Oristanese, 2 nel Cagliaritano) nei quali sono accolti 10 minori anche con gravi problemi fisici, 6 adulti extracomunitari di cui una madre con 3 figli e circa 5 adulti provenienti dal carcere di Sassari e di Oristano che vengono accolti attraverso misure alternative alla detenzione per periodi medio brevi. Vengono affiancate e sostenute dall’Associazione circa 10 famiglie affidatarie non appartenenti all’Associazione. L’apertura della prima Casa Famiglia in Sardegna consentirà di rispondere alle innumerevoli richieste di accoglienza di persone in difficoltà e di radicare maggiormente nel territorio l’esperienza comunitaria dell’Associazione.
In occasione dell’inaugurazione, mercoledì 24 ottobre 2007 alle ore 11 avrà luogo una conferenza stampa nella Sala Consiliare del Comune di Sennori cui parteciperanno don Oreste Benzi, Fondatore e Presidente dell’Ass.Comunità Papa Giovanni XXIII; Antonello Spanu, Responsabile per la zona Sardegna dell’Ass. Comunità Papa Giovanni XXIII; Nicola De Vivo e Gavinuccia Nieddu, responsabili della Casa Famiglia; il dott. Antonio Canu,,Sindaco del Comune di Sennori; Fabio Sassu, Assessore ai Servizi Sociali del Comune di Sennori; don Tore Masia, Parroco della Comunità di Sennori. L’inaugurazione si terrà a Sennori in Via Murroni, 4 a partire dalle ore 16.30.
L’Associazione “Comunità Papa Giovanni XXIII” è nata nel 1968 per iniziativa di don Oreste Benzi, sacerdote della diocesi di Rimini. La prima casa famiglia venne aperta nel 1972. Oggi le case famiglia sono 269, formate da singoli o coppie di sposi che diventano, temporaneamente o in modo permanente, padri e madri, fratelli e sorelle di persone con handicap, minori in difficoltà, ex tossicodipendenti, persone con problemi psichici… La comunità è presente in una ventina di nazioni di Europa, Asia, Africa e America latina, con iniziative a favore dei poveri e degli ultimi. Il 7 ottobre 1998 è stata riconosciuta dal Pontificio Consiglio per i Laici come Associazione internazionale di fedeli di diritto pontificio. (S.L.) (Agenzia Fides 23/10/2007, righe 27, parole 366)


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