EUROPA/SPAGNA-“Nato per evangelizzare”: aperto il bicentenario di Sant’Antonio Maria Claret, un grande apostolo che realizzò una strabiliante attività missionaria durante la sua vita

lunedì, 22 ottobre 2007

Barcellona (Agenzia Fides) - Si sono aperte ufficialmente nei giorni 20-21 ottobre le manifestazioni per il bicentenario della nascita di Sant’Antonio María Claret, nella località di Sallent, a Barcellona (Spagna). Durante tutto l'anno la Famiglia Claretiana ha promosso in tutto il mondo un ampio ventaglio di attività. Gli atti conclusivi dell'Anno Claretiano avranno luogo nell'estate 2008 in Tanzania, in una data ancora da determinare.
Il tema del Bicentenario è "Nato per evangelizzare", in riferimento alla data di nascita (23 dicembre 1807) - motivo del giubileo - ed all'asse portante della vita del Santo: l'evangelizzazione, l'annuncio del Vangelo. Con queste celebrazioni si vuole far conoscere la figura di un importante evangelizzatore e missionario, che ha lasciato le tracce del suo spirito in più di sessanta nazioni del mondo intero.
Nello scorso fine settimana, Giornata Missionaria Mondiale, si sono riuniti a Sallet i rappresentanti di tutta la Famiglia Claretiana nel mondo, che consta di sette istituzioni: i Missionari Claretiani, due istituzioni secolari (Filiazione Cordimariana e Secolari Claretiani) e cinque congregazioni religiose femminili (le Missionarie Claretiane, le Missionarie di María Immacolata, le Missionarie Cordimarianas, le Missionarie dell'Istituzione Claretiana e le Missionarie di S. Antonio M. Claret). Alle celebrazioni sono stati presenti anche Mons. Romá Casanova, Vescovo di Vic, Mons. Dionisio García Ibáñez, Arcivescovo di Santiago di Cuba e sette Vescovi claretiani, venuti da Cile, Colombia, Spagna, Honduras e Porto Rico.
Sant’Antonio Maria Claret nasce il 23 dicembre 1807 a Sallent (Barcellona). Nel 1829 entra nel seminario di Vic e viene ordinato sacerdote a Solsona (Lerida) il 13 giugno 1835, a 27 anni. Nel 1839 decide di andare a Roma per offrirsi al Dicastero Missionario di Propaganda Fide (attuale Congregazione per l'Evangelizzazione dei Popoli) ed essere inviato in un territorio di missione. Con il titolo di “Missionario Apostolico” percorre predicando tutta la Catalogna ed anche le Isole Canarie, dal 1841 al 1849. Il 16 luglio 1849 fonda a Vic la Congregazione dei Missionari Figli del Cuore Immacolato di Maria, i Missionari Claretiani. Il 4 agosto è nominato Arcivescovo di Santiago di Cuba dove inizia una incessante attività missionaria per sei anni. Nel 1855 fonda a Parigi le Religiose di Maria Immacolata, Missionarie Claretiane. Nominato confessore della Regina Isabella II, nel 1857 è a Madrid, dove sviluppa un'intensa attività pastorale approfittando dei viaggi in cui deve accompagnare la Regina. Nel 1869 partecipa alle sessioni del Concilio Vaticano I. Infermo, ritorna a Francia ed il 24 ottobre 1870 muore nell'abbazia cistercense di Fontfroide, a 63 anni. È stato beatificato nel 1934 dal Papa Pio XI e canonizzato nel 1950 da Pio XII. (RG) (Agenzia Fides 22/10/2007; righe 31, parole 428)


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