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Roma (Agenzia Fides)- “Apprendo con umiltà la nomina a Cardinale, come una chiamata, un dovere a servire di più e meglio il Signore” ha detto S.E. Mons. Théodore Adrien Sarr, Arcivescovo di Dakar, in Senegal e Presidente della Conferenza Episcopale di Senegal, Mauritania, Gambia, Guinea Bissau e Capo Verde, commentando la sua elevazione a Cardinale decisa da Papa Benedetto XVI. Oltre all’Arcivescovo della capitale senegalese, un altro Vescovo africano riceverà la porpora cardinalizia nel Concistoro del 24 novembre: si tratta di S.E Mons. John Njue, Arcivescovo di Nairobi, in Kenya.
La nomina dei due nuovi Cardinali africani ha suscitato grande gioia in Senegal e in Kenya, non solo tra i cattolici, ma in tutta la popolazione. Il Cardinale Sarr ha riaffermato l’intenzione di lavorare per il dialogo islamo-cristiano: “Vorrei far sì che questo supplemento di autorità morale che la dignità di Cardinale mi offre possa contribuire a promuovere il dialogo islamo-cristiano nel Senegal e all’estero”. In Senegal la maggior parte della popolazione (circa il 90%) è musulmana, ma esiste una comunità cattolica molto vivace e ben integrata che ha un ottimo rapporto con la maggioranza islamica. Una delle massime autorità islamiche, Khalifa Thierno Habibou Mountaga Tall, aveva addirittura preannunciato al diretto interessato la sua nomina a Cardinale entro la fine dell’anno.
In Kenya l’elevazione alla dignità Cardinalizia di Mons. Njue è stata riportata con grande evidenza dai media locali: giornali, radio e televisioni hanno dedicato numerose pagine e diverse ore di programmazione all’evento. Il maggior quotidiano del Paese, il “Daily Nation,” ha scritto che “la nomina di Papa Benedetto XVI non è solo un onore per la Chiesa, ma per l’intero Paese”.
Il Presidente keniano Mwai Kibaki, cattolico, ha inviato un messaggio di felicitazioni a Mons. Njue: “Io e mia moglie Lucy le offriamo il nostro supporto con le nostre preghiere, possa il Signore benedirla nel momento in cui lei intraprende l’importantissimo compito di offrire la guida spirituale ai fedeli cattolici”. (L.M.) (Agenzia Fides 22/10/2007 righe 25 parole 342)
