ASIA/CINA - Morto novantenne Mons. Benedetto Cai Xiufeng, Vescovo di Wuzhou, che trascorse 22 anni in prigione; distintosi per la fedeltà al Papa e l’estrema povertà di vita

venerdì, 5 ottobre 2007

Wuzhou (Agenzia Fides) - Il 20 agosto 2007 è deceduto, all’età di quasi 90 anni e dopo anni di sofferenza per problemi cardiaci e per un forte diabete, S.E. Mons. Benedetto Cai Xiufeng, Vescovo di Wuzhou (Wuchow) nella regione autonoma di Guangxi (Cina Continentale). Il Vescovo era nato nel febbraio del 1918 a Pingnan, nel Guangxi. Fu battezzato nel 1932. Dopo avere studiato dapprima nel seminario minore di Jiangmen, nel Guangdong, e poi in quello della diocesi di Wuzhou, nel Guangxi, passò al seminario maggiore di Guiyang, nel Guizhou e terminò la sua formazione ad Aberdeen (Hong Kong). Fu ordinato sacerdote il 3 dicembre 1948 dal Vescovo Mons. Frederic-A. Donaghy, M.M. Il suo primo lavoro sacerdotale fu l’insegnamento dell’inglese e del latino in seminario.
Per 22 anni, dal 1956 al mese di agosto 1978, fu in prigione, “alla scuola di San Paolo” come egli stesso definì il carcere. Nel 1980 tornò a lavorare a Wuzhou: per tre anni insegnò inglese in una scuola media, poi riprese il ministero pastorale da presbitero. Il suo atteggiamento “realista” di fronte alla situazione generale gli permise di accettare un certo controllo pur di poter esercitare il sacro ministero, rimanendo però sempre intransigente sui principi e sulla fedeltà al Papa.
La diocesi di Wuzhou (Wuchow) ha 20.000 cattolici con 4 sacerdoti, 26 suore e 5 seminaristi. Il defunto Presule era conosciuto per la sua vita semplice: si dice che al momento della morte usasse ancora vestiti, comprati circa 20 anni fa per soli tre yuan. Egli raccomandava a tutti di non dare troppa importanza ai soldi, dato che - affermava - “l’amore del denaro porta all’inferno”. I funerali dell’amato Presule sono stati celebrati il 24 agosto alla presenza di molti sacerdoti, religiose e fedeli. (S.L.) (Agenzia Fides 5/10/2007; righe 22, parole 297)


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