ASIA/COREA DEL SUD - Passo storico nel dialogo Nord-Sud, mentre la Chiesa prega per l’unità e la riconciliazione del popolo coreano

giovedì, 4 ottobre 2007

Seul (Agenzia Fides) - E’ una notizia che ha suscitato, gioia e speranza nelle comunità cattoliche e in tutto il popolo coreano: con un passo considerato storico, i leader della Corea del Nord e della Corea del Sud hanno firmato un patto di riconciliazione a lungo termine, con l'impegno di giungere a un trattato di pace definitivo che superi il cessate-il-fuoco con il quale si concluse nel 1953 la guerra di Corea.
Dopo la conclusione di un round di “Colloqui a sei” (con Stati Uniti, Russia, Cina, Giappone Corea del Nord, Corea del Sud), in uno storico vertice nella capitale nordcoreana Pyongyang, il leader nordcoreano Kim Jong-Il e il presidente sudcoreano Roh Moo-hyun hanno firmato l'accordo che prevede anche di sviluppare i legami economici, aprire un collegamento ferroviario merci sulla ferrovia che attraversa il confine, creare una zona di pesca congiunta nel braccio di mare alla frontiera. Inoltre la Cina ha annunciato che la Corea del Nord ha concordato con le potenze della regione di disattivare i suoi impianti nucleari, fonte di materiale per armamenti atomici, entro la fine dell'anno, un passo determinante per normalizzare i rapporti col resto del mondo. La decisione è stata accolta con favore dalla comunità internazionale e dalla popolazione coreana.
Nella delegazione del Sud giunta a Pyongyang era presente anche S. Ecc. Mons. John Chang Yik, Vescovo di Ch’unch’on e Presidente della Conferenza Episcopale coreana.
Negli anni scorsi la Chiesa ha sempre diffuso inviti alla pace e alla riconciliazione, sostenendo una ripresa dei colloqui fra le due parti della penisola coreana, per dare il via a un’era di pacifica convivenza e armonia nell’estremo Oriente. I cattolici hanno sempre operato, attraverso la preghiera e la solidarietà, per abbattere il muro fra Nord e Sud Corea e piantare semi di giustizia, pace e gioia in Corea, promuovendo diverse iniziative di dialogo, incrementando le relazioni Nord-Sud. Oltre alle ormai consuete attività nel campo della raccolta di aiuti umanitari della Caritas, la comunità cristiana organizza ogni anno una novena di preghiera per la riconciliazione del popolo coreano dal 18 al 27 giugno. La Giornata di Preghiera per la Riconciliazione e l’Unità si celebra dal 1965, nella domenica più vicina al 25 giugno, giorno in cui è scoppiata la guerra di Corea (1950-53)
Per i tre giorni del vertice, e nei giorni che verranno, le comunità cattoliche della Corea del Sud si sono ritrovate in preghiera per l’unità e la riconciliazione del popolo coreano. Nelle diocesi è stato redistribuito, letto e meditato il testo del Messaggio di Mons. Lucas Kim Woon-hoe, Presidente della “Commissione per la Riconciliazione del Popolo Coreano”, in seno alla Conferenza Episcopale, pubblicato nel giugno scorso in occasione della “Giornata di Preghiera per la Riconciliazione e l’Unità del Popolo Coreano”.(vedi Fides 23/6/2007). (PA) (Agenzia Fides 4/10/2007 righe 36 parole 378)


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