ASIA/COREA DEL SUD - Passi avanti nel dialogo fra le Coree per la denuclearizzazione del Nord: la Chiesa prega per la pace e la stabilità

lunedì, 1 ottobre 2007

Seul (Agenzia Fides) - La popolazione coreana, le associazioni civili, le Chiese cristiane hanno salutato con favore la notizia dell’accordo provvisorio raggiunto nei “negoziati a sei” (fra Stati Uniti, Russia, Cina, Giappone e le due Coree) sulla denuclearizzazione della Corea del Nord. Come ha annunciato il sottosegretario di Stato americano Christopher Hill al termine dei negoziati multilaterali di Pechino, l'accordo è un buon passo avanti sul cammino della denuclearizzazione, definendo il testo congiunto “esauriente e molto utile”.
Nell’intesa, il regime nordcoreano si impegna a rinunciare al programma nucleare in cambio di aiuti, soprattutto nel settore energetico: sono stati già stanziati infatti aiuti a Pyongyang per un valore di 25 milioni di dollari.
Accanto alla notizia dell’accordo, un altro gesto, di alto valore simbolico, rappresenta un passo avanti nelle relazioni fra le due Coree: per il vertice del 2-4 ottobre, il presidente sudcoreano Roh Moo-hyun si recherà a Pyongyang per incontrare il leader nordcoreano Kim Jong-il, attraversando a piedi il confine tra le due Coree. Ad annunciare l'evento è stato il ministro di Seul per la Riunificazione, Lee Jae-joung.
La passeggiata del presidente sudcoreano verrà ripresa e trasmessa in tutto il mondo, riferiscono i media di Seul, precisando che Roh pronuncerà un messaggio di pace prima di avviarsi al varco del confine che divide la penisola coreana dalla guerra del 1950-1953.
La Chiesa cattolica ha accolto con gioia le parole pronunciate all’Angelus di ieri da Benedetto XVI e ha invitato tutti i fedeli a pregare per la stabilità e la pace fra le Coree e nell’intera regione. (PA) (Agenzia Fides 1/10/2007 righe 25 parole 257)


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