AFRICA/CONGO RD - Una parrocchia nell’est del Congo avvia un programma per il reinserimento degli ex bambini soldato

martedì, 24 luglio 2007


Kinshasa (Agenzia Fides)- Nel Congo dove agiscono diversi gruppi armati è molto sentito il problema del reinserimento degli ex combattenti nella società civile. La parrocchia di Bunyuka nell’Est della Repubblica Democratica del Congo, dove il problema è particolarmente grave, ha avviato un programma per il reinserimento sociale e lavorativo dei giovani ex combattenti. Secondo quanto dichiarato all’Agenzia congolese DIA, dal parroco don Jérôme Saytabu, “i giovani sono stati rapiti nei campi e hanno subito umiliazioni gratuite. Ci siamo accorti della sofferenza di questi bambini e abbiamo deciso di aiutarli”.
La parrocchia è già riuscita a rinserire nella comunità locale un centinaio di ex combattenti Mai Mai (milizia locale). Ora è il turno di una cinquantina di ragazzi congolesi che erano stati arruolati a forza in un movimento di guerriglia ugandese (chiamato Nalu) che agisce lungo la frontiera tra Uganda e Repubblica Democratica del Congo. Nel corso di un’operazione dell’esercito congolese, condotta l’anno scorso, i ragazzi sono riusciti a sfuggire ai sequestratori e a ritornare nei loro villaggi, dove sono stati accolti nell’indifferenza totale.
Grazie all’impegno della parrocchia questi ragazzi hanno frequentato un corso di alfabetizzazione organizzato per poi continuare gli studi professionali.
Un impegno non sempre facile per i volontari che assistono i ragazzi negli studi e nel reinserimento sociale. Se infatti alcuni di loro sono entusiasti di riprendere gli studi, altri necessitano di essere seguiti fino a casa loro per convincerli, con l’aiuto dei genitori, a recuperare la ragione e a ritornare a scuola. (L.M.) (Agenzia Fides 24/7/2007 righe 24 parole 268)


Condividi: