EUROPA/SPAGNA - L’Associazione “Messaggeri della Pace” consegna in Libano 15 tonnellate di giocattoli ai bambini malati, orfani e rifugiati e porta due bambini in Spagna per essere curati

lunedì, 23 luglio 2007

Madrid (Agenzia Fides) - Un gruppo di membri dell’Associazione "Messaggeri della Pace”, una ONG fondata in Spagna da P. Ángel García, è appena tornato dal Libano dove ha consegnato 15 tonnellate di giocattoli a bambini malati, orfani, rifugiati e in situazioni di indigenza. I giocattoli sono stati donati all'Associazione attraverso la Campagna "Un giocattolo, un desiderio". Secondo P. Ángel "i bambini sono le vittime più innocenti di qualunque guerra o confronto, e sono quelli che soffrono di più, a volte sono i più dimenticati. Come dice lo slogan della campagna, "Un giocattolo, un desiderio", un giocattolo può far dimenticare loro, anche se per poco, il dramma del conflitto nel quale vivono e molte tragedie personali."
I giocattoli sono stati distribuiti in orfanotrofi, ospedali, scuole e campi rifugiati, tanto nella capitale Beirut, come in ampie zone del sud e del nordest del paese, con la collaborazione dei militari del contingente spagnolo in Libano. In precedenza “Messaggeri della Pace” ha distribuito giocattoli, sempre nella cornice di questa Campagna, anche in altri paesi come El Salvador, Benin ed Iraq.
P. Angel ritornando dal Libano il 22 luglio, ha portato con sè due bambini di cinque anni, malati, per essere curati in Spagna. "Dopo avere condiviso tonnellate di desideri in forma di giocattoli, grazie alla solidarietà degli spagnoli - ha affermato P. Ángel - ritorniamo a casa con un altro desiderio ancora più grande: che due bambini possano tornare a sorridere, a giocare ed a correre". Alí, uno dei bambini, ha subito l'amputazione delle gambe e di parte di un braccio dopo una strana malattia. Benché non sia stato ancora provato scientificamente, tale malattia viene attribuita a qualche elemento chimico presente negli armamenti ed utilizzato nella guerra della scorsa estate. Il suo caso sarà studiato in Spagna e ci si aspetta che con delle protesi e la riabilitazione possa tornare a camminare e ad usare il braccio. L'altro caso è quello di Ammina, una bambina che soffre una rara e grave malattia del sistema circolatorio. Entrambi i bambini, accompagnati dalle loro madri, saranno curati in ospedali madrileni. In precedenza “Messaggeri della Pace” ha già portato in Spagna per cure mediche bambini provenienti dall'Iraq (più di 200 negli ultimi 5 anni) e da altri paesi dell'America Latina. (RG) (Agenzia Fides 23/7/2007; righe 26; parole 375)


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