EUROPA/ITALIA - Oggi la Giornata di preghiera per la liberazione di p. Giancarlo Bossi, il missionario del PIME rapito un mese fa nelle Filippine: “non dimentichiamo la preghiera, siamo nelle mani di Dio”

martedì, 10 luglio 2007

Roma (Agenzia Fides) - Si celebra oggi, 10 luglio, ad un mese esatto dal suo rapimento, la Giornata di preghiera per la liberazione di p. Giancarlo Bossi, il missionario del Pontificio Istituto Missioni Estere (PIME) sequestrato il 10 giugno a Payao, nel sud delle Filippine. L'iniziativa è stata lanciata dal Superiore generale del PIME, p. Gian Battista Zanchi, con una lettera a tutti i confratelli del Pime (vedi Fides 5/7/2007) , in cui li invita a raccogliersi per una preghiera "intensa e speciale" per p. Bossi.
“Tutti i membri dell'Istituto - scrive il Superiore generale - insieme alla famiglia, alla parrocchia e agli amici di p. Giancarlo, sono in attesa fiduciosa di notizie che annuncino la sua liberazione, ma dobbiamo dire che, fino ad oggi, non è stata fatta alcuna rivendicazione, né sappiamo il perché del sequestro. Si sono fatte e si stanno programmando iniziative e manifestazioni a diversi livelli per sollecitare la liberazione di p. Giancarlo. Ben vengano queste manifestazioni di sostegno e di solidarietà, ma non dimentichiamo la preghiera: siamo nelle mani di Dio”.
Nella Casa generalizia del PIME a Roma, (via F. D. Guerrazzi 11), il
Superiore generale presiederà una Santa Messa alle ore 20.30 alla quale sono tutti invitati. Nella diocesi di Milano domenica scorsa, 8 luglio, in tutte le Messe si è pregato per p. Giancarlo e per tutti i cristiani che soffrono a causa del Vangelo. Oggi, martedì 10 luglio, oltre alla preghiera durante le Sante Messe, sul sito della Diocesi e del PIME viene proposto, lo schema di una Veglia di preghiera con l’invito a realizzarla questa sera. Una Veglia di preghiera si terrà anche ad Abbiategrasso, paese natale di p. Bossi, alle ore 21, presso la Basilica di S. Maria Nuova. (S.L.) (Agenzia Fides 10/7/2007; righe 21, parole 292)


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