EUROPA/SPAGNA - Il 28 ottobre a Roma la beatificazione di 498 martiri spagnoli degli anni Trenta: il grande segno di speranza costituito dalla testimonianza dei martiri che morirono perdonando

giovedì, 14 giugno 2007

Madrid (Agenzia Fides) - La beatificazione di 498 martiri che diedero la loro vita per amore a Gesù Cristo in Spagna, durante la persecuzione religiosa degli anni Trenta del secolo XX, annunciata dai Vescovi spagnoli il 27 aprile alla fine della loro Assemblea Plenaria (vedi Fides 30/4/2007), avrà luogo il 28 ottobre prossimo a Roma. Per questo motivo l'Ufficio per le Cause dei santi e l'Ufficio informazione della Conferenza Episcopale Spagnola hanno elaborato un dossier, disponibile nel sito internet della Conferenza Episcopale, in cui si afferma che "la beatificazione che celebriamo contribuirà a far sì che non si dimentichi il grande segno di speranza che costituisce la testimonianza dei martiri", perché "i martiri che morirono perdonando, sono il migliore esempio affinché tutti facciamo crescere lo spirito di riconciliazione".
Tra i futuri beati ci sono 2 Vescovi (delle diocesi di Cuenca e Ciudad Real), 24 Sacerdoti diocesani, 462 membri di Istituti di Vita Consacrata, 1 Diacono, 1 Suddiacono, 1 Seminarista e 7 Laici. I 462 membri di Istituti di Vita Consacrata, maschili e femminili, appartengono ai seguenti Ordini: Agostiniani, Domenicani, Salesiani, Fratelli delle Scuole Cristiane, Fratelli Maristi dell'Insegnamento, Carmelitani Scalzi, Francescani, Adoratrici Ancelle del Santissimo Sacramento e della Carità, Carmelitane, Dominicane, Trinitarie, Carmelitane Missionarie, Missionari dei Sacri Cuori, Marianisti, Missionarie Figlie del Cuore di María, Francescane Figlie della Povertà, Sorelle Carmelitane della Carità, Istituto delle Sorelle Trinitarie di clausura, Religiosa Carmelitane della Presentazione
Riguardo all'età, al momento del martirio la grande maggioranza erano giovani: 145 dei futuri beati avevano tra 20 e 30 anni, 97 tra 30 e 40, 107 tra 40 e 50 anni, e 72 tra 50 a 60 anni. Un totale di 421 martiri erano in piena gioventù e maturità, più di 20 con meno di 60 anni di età. Agli estremi stanno 18 giovani dai 16 ai 19 anni e 15 anziani tra 70 e 78 anni. (RG) (Agenzia Fides 14/6/2007; righe 22, parole 313)


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