EUROPA/ITALIA - “Uniti per la giustizia e la solidarietà nel mondo della salute”: aperto il 56° Capitolo Generale dell’Ordine dei Ministri degli Infermi (Camilliani)

lunedì, 7 maggio 2007

Roma (Agenzia Fides) - Il 3 maggio ha avuto inizio ufficialmente il 56° Capitolo Generale dei Camilliani, dal tema “Uniti per la giustizia e la solidarietà nel mondo della salute”. Il Capitolo si terrà fino al 19 maggio presso la Casa del Divin Maestro di Ariccia (Roma).
Sono circa 90 i partecipanti giunti dai 5 continenti in rappresentanza delle Province religiose, Viceprovince, Delegazioni e delle aggregazioni laiche che cooperano con l’Istituto nel mondo della salute.
La Messa di apertura è stata presieduta dal Segretario di Stato, Sua Eminenza il Cardinale Tarcisio Bertone, che ha proposto ai partecipanti un rinnovato impegno riguardo al Carisma per “verificarne la fedeltà, salvaguardarlo e assicurarsi che sia ancora incisivo nel mondo di oggi”.
“Si tratta”- ha continuato il Cardinale- “ di vedere nella sofferenza la possibilità di una fruttuosa partecipazione all’opera salvifica di Cristo” con la consapevolezza che “la sofferenza esiste nel mondo per valorizzare la vita, così come la notte valorizza le stelle”.
Con l’augurio di ripartire dal Capitolo con una rinnovata autenticità, il Cardinale si è congedato dall’assemblea affidando gli obiettivi “capitolari” al Signore Risorto e alla Vergine Maria, Salus Infirmorum, modello del farsi dono per gli altri.
I lavori dell’Assemblea sono stati aperti dal Padre generale, Frank Anthony Monks, che dopo aver salutato e ringraziato tutti i religiosi e i loro collaboratori laici provenienti da 35 paesi, ha proseguito con una valutazione sul valore fondamentale dell’Assise Capitolare, presentandone le finalità e i compiti, cercando di creare una sintesi sinfonica tra la dotazione carismatica propria dell’Ordine e le sfide che vengono dal mondo della sofferenza oggi. L’intervento è proseguito evidenziando l’attualità del carisma affidato ai Ministri degli Infermi di servizio e cura dei malati.
(AP) (7/5/2007 Agenzia Fides; Righe:26; Parole:301)


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