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Madrid (Agenzia Fides) - Domenica 29 aprile, in occasione della celebrazione della Giornata Mondiale di Preghiera per le vocazioni, le Pontificie Opere Missionarie (POM) della Spagna celebreranno la “Giornata delle Vocazioni Native”. Il titolo della Giornata di questo anno è “Vocazioni Native al servizio della comunità”. Questa campagna delle POM, in particolare condotta dall'Opera di San Pietro Apostolo, ha per obiettivo che nessuna vocazione per al sacerdozio o alla vita consacrata si perda a causa di mancanza di mezzi materiali, Inoltre intende contribuire alla crescita del clero locale nei paesi di missione e aiutare la formazione dei sacerdoti e delle religiose e religiosi, incoraggiando tra i fedeli la preghiera per le vocazioni nei territori di missione. Mira poi a ottenere fondi attraverso borse di studio per la formazione e il sostegno dei seminari e dei noviziati e a promuovere l'aiuto spirituale e materiale in favore dei sacerdoti malati o pensionati nei territori di missione. A livello internazionale si avverte la necessità delle vocazioni. Così nei paesi di missione il numero di religiose è aumentato di 31.000 unità negli ultimi quindici anni fino a raggiungere la cifra di 147.343 religiose. Le vocazioni maschili di congregazioni ed ordini religiosi sono passate da 38.000 vocazioni negli ultimi quindici anni, fino ai 51.358.
Durante la presentazione della Giornata, realizzata dal Direttore Nazionale e Don Anastasio Gil, vicedirettore nazionale, martedì 24 aprile, Mons. Francisco ha diffuso un appello alla generosità degli spagnoli affinché collaborino con le vocazioni native, sapendo che con appena 350 euro è possibile mantenere il corso accademico di un seminarista o novizio; con 1.000 euro si possono finanziare 3 anni di formazione di un seminarista; la borsa di studio completa di 2.000 euro permetterebbe ad un seminarista di ricevere formazione per 6 anni. (RG) (Agenzia Fides 27/4/2007 righe 27 parole 281)
