AMERICA/ARGENTINA - La prima Biblioteca digitale in spagnolo per i non vedenti: 19.000 titoli e circa 3.000 iscritti in 40 paesi

venerdì, 9 marzo 2007

Buenos Aires (Agenzia Fides) - Un gruppo di persone non vedenti, appassionate di computer e letteratura, hanno creato in Argentina la prima biblioteca digitale di lingua spagnola per persone cieche e con problemi alla vista. Attualmente sono 19.000 i titoli presenti e circa 3.000 gli iscritti in 40 paesi.
“Tiflolibros”, questo il nome, è nata nella casa dei suoi coordinatori, una coppia di non vedenti che volevano accedere ai libri attraverso il computer. La coppia iniziò scambiando con altri disabili, presi da una lista di posta elettronica, testi già scannerizzati. Ognuno portava quello che aveva. Adesso ci sono 80 volontari in diversi paesi del mondo che si occupano della scansione e correggono i libri da aggiungere alla biblioteca. Al progetto iniziale avevano aderito 20 persone che si scambiavano i titoli per posta elettronica.
I libri sono “parlati” e registrati in CD e si possono ascoltare al computer della biblioteca, oppure l’organizzazione invia agli utenti i libri scelti, in modo da poterli ascoltare come preferiscono, attraverso registratori, MP3, o un normale computer. In questi casi, i soci ricevono i CD per posta ad un costo inferiore ad un dollaro a libro.
Tradizionalmente, gli unici testi da leggere per i non vedenti erano in braille, il sistema di scrittura in rilievo che permette la lettura tattile ma che comporta molta carta e molto tempo per leggere. In seguito si sono diffusi i libri-audio, con cassette registrate. Con il progresso dell’informatica si è aperta una nuova dimensione. Tutti possono inserire nel computer un lettore per la posta elettronica e per navigare in Internet, sono anche disponibili stampanti in braille.
Per iscriversi è necessario presentare una richiesta e un documento che certifichi la disabilità. La biblioteca accoglie persone con difficoltà della vista acute o totali, che sono interessate a libri in lingua spagnola, senza distinzione di nazionalità. Negli Stati Uniti c’è una biblioteca con caratteristiche simili, ma è ad uso esclusivo dei cittadini americani ed è a pagamento.
Con il tempo, la biblioteca ha raggiunto maggiore credibilità ed è supportata da una decina di case editrici che inviano le versioni digitali di testi appena pubblicati.
“Tiflolibros” ha soci in Argentina, Brasile, Bolivia, Canada, Cile, Colombia, Costa Rica, Cuba, Ecuador, Stati Uniti, Guatemala, Honduras, Messico, Perù, Venezuela, Uruguay, Svezia, Croazia, Italia, Germania, Francia, Spagna, Danimarca, con un servizio che traduce anche in inglese e tedesco. (AP) (9/3/2007 Agenzia Fides; Righe:33 Parole:405)


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