AFRICA/COSTA D’AVORIO - Si chiude oggi il Convegno internazionale dei Fratelli Orionini: "L'unità della famiglia e la vita fraterna come garanzia per l'annuncio del Regno e stimolo per l'incremento di nuove vocazioni"

giovedì, 18 gennaio 2007

Bonoua (Agenzia Fides) - Si chiude oggi, 18 gennaio, il Convegno internazionale dei Fratelli orionini che ha visto riuniti dal 12 gennaio, presso il centro "San Luigi Orione" di Bonoua in Costa D'Avorio, più di 50 delegati da diversi paesi del mondo che hanno discusso sul tema "L'unità della famiglia e la vita fraterna come garanzia per l'annuncio del Regno e stimolo per l'incremento di nuove vocazioni". I delegati provenivano da Argentina, Cile, Brasile, Burkina Faso, Giordania, Kenya, Italia, Polonia, Spagna e Togo. "Quest'anno - ha spiegato Don Enemésio Lazzaris, Vicario generale dell'Opera Don Orione e responsabile dei Fratelli - abbiamo deciso di fare il convegno dei Fratelli orionini in Costa D'Avorio come segno importante di attenzione e di impegno della Congregazione per questo paese africano e per l'intero continente nero ed anche per rispondere, idealmente, agli appelli del Pontefice per la Pace in questa nazione funestata da anni di instabilità politica ed economica".
"La realtà orionina in Africa - prosegue Don Lazzaris - in questi ultimi 20 anni è cresciuta, non solo grazie alle vocazioni, ma soprattutto grazie alle attività svolte dai Figli di Don Orione al servizio delle classi sociali più svantaggiate. Un lavoro quotidiano sostenuto dai Fratelli religiosi, che in Africa, come negli altri continenti, rappresentano una colonna portante della nostra Congregazione". (S.L.) (Agenzia Fides 18/1/2007; righe 16; parole 221)


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