Organo di informazione delle Pontificie Opere Missionarie dal 1927
Seul (Agenzia Fides) - Mons. Boniface Choi Ki-san, Presidente della Commissione “Giustizia e Pace” in seno alla Conferenza Episcopale della Corea, ha diffuso un nuovo messaggio in occasione della 11a “Giornata degli Agricoltori”, celebrata il 16 luglio nelle diocesi coreane: la Chiesa chiede al governo di seguire una politica agricola coerente e che i poveri contadini e gli agricoltori non siano abbandonati a se stessi o non vengano e “stritolati nel concetto di bene comune”.
Il Vescovo afferma che “la globalizzazione è penetrata in molti settori e questo ha portato le comunità rurali a diventare più vulnerabili”. “La Chiesa - dice - ha sempre ricordato alcuni aspetti negativi del mondo globalizzato, affermando che è necessario riformare le politiche agricole gli aggiustamenti strutturali”, proposti alle nazioni povere dal Fondo Monetario Internazionale.
La Chiesa sollecita parrocchie, movimenti e associazioni ad avviare programmi di formazione per i laici dedicati alla salvaguardia dell’ecosistema. Inoltre auspica un maggiore scambio fra l’economia delle città e quella delle aree rurali, per valorizzare i prodotti dell’agricoltura, che costituiscono la base di sostentamento per gran parte della popolazione.
Durante la Giornata i cittadini coreani sono stati sensibilizzati a valorizzare le comunità rurali; non tralasciare il prezioso ruolo della coltivazione del riso, per il benessere della nazione; rivalutare il settore agricolo rispetto a un velocissimo sviluppo tecnologico e industriale. La Giornata ricorda anche il “Movimento per salvare la nostra Agricoltura” che cercato le modalità e gli strumenti per far sopravvivere l’agricoltura, pur nel grande sviluppo industriale che ha interessato il paese. (Agenzia Fides 17/7/2006 righe 18 parole 206)
