ASIA/CINA - Le autorità locali conferiscono il premio “Persona buona di Nanchino” a una suora cattolica distintasi come “modello morale”

sabato, 11 novembre 2023 chiese locali   caritas   carità   disabili   promozione umana  

Nanchino (Agenzia Fides) – La suora cattolica Zheng Yueqin, della diocesi di Nanchino, nella provincia cinese di Jiangsu, ha ricevuto il premio “Persona buona di Nainchino” conferito dal Dipartimento di Propaganda del Comitato del Partito Comunista del Municipio di Nanchino e dall'Ufficio Comunale per la Civilizzazione a cittadini e cittadine che si distinguono per il loro contributo alla vita della collettività.
Suor Yuequin è vice-presidente della fondazione caritativa cattolica di Nanchino e fondatrice del Centro educativo speciale legato alla fondazione. Le motivazioni del conferimento fanno riferimento al fatto che la suora cattolica si è distinta come “modello morale” e con le iniziative promosse in virtù della sua vocazione di religiosa “promuove e pratica attivamente i valori fondamentali del socialismo, persevera nel sostegno e nella tutela di persone con disabilità mentale, fa del suo meglio per aiutarle a vivere in un ambiente felice e si impegna a ravvivare la speranza nei disabili con amore, contribuendo con il suo lavoro ordinario alla realizzazione del sogno cinese del grande rinascimento della nazione”.
Suor Zheng Yuequin era già stata premiata nel marzo 2022 come “Donna della Bandiera Rossa dell’Otto Marzo”, un altro premio dedicato alle donne che si distinguono per il loro eccellente contributo alla società.
“La cosa che mi rende felice” ha raccontato suor Zheng in occasione del conferimento del premio “è che gli studenti arrivano e non vogliono più andarsene”.
Oggi il Centro per disabili gestito dalla fondazione caritativa cattolica a Nanchino ha tre sedi che offrono assistenza e supporto a 137 studenti con disabilità intellettive, ritardo mentale, autismo e paralisi cerebrale. La Sezione con alloggio ospita in maniera permanente 34 ragazzi disabili in un clima familiare. I centri organizzano corsi e lezioni di musica, e riabilitazione attraverso l’educazione fisica. Più volte all'anno vengono organizzate gite in primavera e in autunno. Tra una lezione e l'altra, i ragazzi si concentrano sulla creazione di puzzle, sulla costruzione di Lego, sul disegno e sul gioco. Il Centro attesta i miglioramenti che i ragazzi e le ragazze disabili riescono a conseguire anche nelle attività ordinarie della vita quotidiana, grazie alla cura amorevole delle suore e dei volontari. Storie come quella di Teresa Lin, la ragazza di 26 anni con grave disabilità intellettiva che col tempo ha imparato a mangiare e a vestirsi da sola e a partecipare a qualche piccolo lavoro manuale, gesti che per lei prima erano impossibili da compiere.
Gli assistiti con una migliore riabilitazione nel Centro hanno anche l'opportunità di essere raccomandati come tirocinanti per lavorare nella Fabbrica di lavoro assistito per persone con disabilità, occasione che li aiuta a sentirsi autosufficienti.
Nel 2005, su incarico della diocesi di Nanchino (Nanjing) sr. Zheng Yueqin ha fondato “Ark Nanjing Special Education Center” che accoglie i ragazzi con disabilità mentale e ragazzi autistici con quasi 400 ospiti. Anche la struttura è stata premiata diverse volte dell’autorità civile. “I ragazzi e le ragazze sentono di appartenere a questo posto. C'è una lunga fila di persone che vogliono entrare nel nostro centro”, ha raccontato la suora in occasione della premiazione.
(NZ) (Agenzia Fides 11/11/2023)


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