AMERICA/VENEZUELA - Una festa nazionale con un popolo diviso…

mercoledì, 25 giugno 2014

Caracas (Agenzia Fides) – Ieri, 24 giugno, il Venezuela ha celebrato il 193.mo anniversario della battaglia di Carabobo, che ha segnato l'indipendenza dalla Spagna. Oltre alle cerimonie ufficiali, a Caracas e in altre città del paese si sono svolte manifestazioni contro il Presidente Nicolas Maduro, e per chiedere la liberazione dei detenuti incarcerati per le proteste anti-governative.
Da febbraio infatti (vedi Fides 15/03/2014), le proteste che in alcuni casi sono state segnate da episodi di accesa violenza, hanno lasciato 43 morti, 873 feriti e più di 2.500 detenuti. La Chiesa cattolica ha ribadito la sua offerta di mediazione nel dialogo con tutte la parti interessate, ma la situazione rimane ancora senza una soluzione.
A Caracas ieri alcune centinaia di manifestanti hanno percorso le strade principali del Comune benestante di Chacao, dove Maria Corina Machado (ex-deputata), che preme per le dimissioni di Maduro, ha detto alla folla che "l'obiettivo delle manifestazioni è l'indipendenza, e la forza per raggiungerla è l'unità dell'opposizione". La Machado e il leader del partito Voluntad Popular, Leopoldo Lopez (in carcere), sono identificati dal governo di Maduro come i principali istigatori degli episodi di violenza registrati in alcune proteste anti-governative. (CE) (Agenzia Fides, 25/06/2014)


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